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COMUNE DI FAVIGNANA
                                     LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA DEL  PORTO DI FAVIGNANA
                               STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE  - QUADRO DI RIFERIMENTO AMBIENTALE

              C6.8 CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE

                    Il  bacino  portuale  dell’Isola  di  Favignana  presenta  condizioni  geologiche  e

              geomorfologiche  del  tutto  favorevoli  in  quanto  non  ricade  nell’ambito  di  aree  classificate  ad
              “rischio  o  pericolosità”  né  tantomeno  in  “siti  di  attenzione”  indicati  nel  Piano  Assetto
              Idrogeologico delle Isole Egadi approvato con il D.P. del 24.04.2007 pubblicato sulla G.U.R.S.

              n.29 del 29.06.2007.

                    Le  indagini  geognostiche  hanno  accertato  la  presenza  continua  di  un  complesso
              calcarenitico  sabbioso  nell’ambito  del  quale  possono  distinguersi  due  orizzonti.  Quello  più

              superficiale  è  costituito  da  calcareniti  molto  cementate  con  sottili  intercalazioni  sabbiose;
              nell’orizzonte più profondo è stata accertata l’alternanza di sabbie limose ghiaiose con livelli
              calcarenitici  più  cementati.  L’orizzonte  calcarenitico  superficiale  risulta  caratterizzabile  con

              angoli  di  attrito  alquanto  elevati  compresi  fra  35°e  48°  (analisi  delle  prove  di  taglio  diretto)
              mentre per l’orizzonte più profondo l’elevato stato di addensamento è stato oggetto di verifica
              puntuale  con  l’esecuzione  di  prove  penetrometriche  dinamiche  eseguite  a  varie  quote

              nell’ambito dei sondaggi di riferimento.

                    Dall’analisi  delle  indagini  sismiche,  nonché  dal  calcolo  delle  Vs 30  è  stato  possibile
              attribuire,  in  riferimento  al  punto  3.2.2.  delle  Nuove  Norme  Tecniche  per  le  Costruzioni,  la

              categoria  di  sottosuolo    “B”  –  Rocce  tenere  e  depositi  di  terreni  a  grana  grossa  molto
              addensati o terreni a grana fina molto consistenti, con spessori superiori a 30 m, caratterizzati

              da un graduale miglioramento delle proprietà meccaniche con la profondità e da valori di Vs 30
              compresi tra 360 m/s e 800 m/s (ovvero resistenza penetrometrica media N spt,30> 50 nei terreni
              a grana grossa, e coesione non drenata media c u30 >250 kPa nei terreni a grana fina).


                    E’  stata  rilevata  una  distribuzione  sismostratigrafica  caratterizzata  da  un  aumento
              progressivo  con  la  profondità  delle  velocità  sia  delle  onde  sismiche  primarie  (Vp)  che
              secondarie (Vs).


                    Sulla base del profilo delle onde di taglio elaborato, attraverso la curva di dispersione si è
              ottenuto nel sondaggio Masw S.1 un valore delle Vs 30   pari a 506 m/s mentre nel sondaggio
              Masw S.2 un valore delle Vs 30   pari a 575 m/s.


                    In riferimento al punto 3.2.4. delle Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni, l’area in
              oggetto  è associabile alla Categoria Topografica T1 (Superficie pianeggiante, pendii e rilievi
              isolati con inclinazione media i ≤ 15°).
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