Page 4 - tesi DANIELA COMPLETA

state visitate la maggior parte delle cave agibili, ma si
conosce l’ubicazione di molte altre non più agibili.
La ricerca di dati è stata condotta presso le biblioteche di
Favignana, di Trapani e di Palermo, ma alcune notizie sono
state rinvenute anche in quelle di Pavia.
A Trapani sono stati inoltre visitati l’Archivio di Stato, la
sede della Provincia Regionale e della Sovrintendenza ai Beni
Culturali ed Ambientali, senza alcun successo.
Ad oggi le cave ancora in attività si riducono a due, contro le
circa venti degli anni ’50. Si sta però sviluppando una politica
di recupero delle cave dimesse sia a livello privato che
pubblico. Questo si integra molto bene con quelli che sono gli
sbocchi economici dell’isola basati essenzialmente sul
turismo, si vedrà infatti che lo scopo di alcuni esempi di
recupero è proprio la fruizione turistica.
Inoltre sembra che i turisti apprezzino molto questo tipo di
infrastrutture, poiché danno loro la possibilità di vivere a
stretto contatto con una tradizione che ha origini molto
antiche e che, di riflesso, fa guardare alle cave dismesse con

II