Page 432 - D-Girolamo_Matranga

216 PAR TE TERZ - A .

Nondimeno, più volte le ſpontaneeofferte', che vanno
ad incótrarelealtrui miferie, di grãdezza dianimo , e di
gran Pietà fono Argomento. Sono maggiori i bencficij
che •l noſtro Nume , non pregato, ogni momento ci
comunica. Il Sole anch'egli,Non exoratus exoritur.I rag
gi della beneficenza , non aſpettano ſuppliche. Le no
titie dell'altrui danno, e ſpetialmente quando può trab
boccare nc proprij Regni, ſono della gelofa Pietà im
bafeiate efficaci. Al primo auuiſo della ftrage fatta da

Genic.14:14 Chodorloamorre degli amici, e della prigionia di Lot
te,preſe ſubitamente learmi Abramoi nimici debello,
dicde la libertà a i preſi, vendicò le offeſe, e ſprigionò

il Nipote.
Fù ammirabile del Gran Monarcha FILIPPO la fol.
lecitudine,indicibile lo sforzo, adifeſa deproprijRegni ,
da qualunque parte dalle armi nimiche diluuiati ; per
ogni fianco ſcoſſi, ſuelti non mai : non meno ammi
rabilenelſoccorrere i confederati , gli amici, ed i necef
ſitoſi di aiuto. Se voleſſi tutti i ſoccorſi per tutto il
mondo trameſi, ad vno ad vno mentionare , biſogne
rebbe datutto il mondo le teſtimonianze riceuere, per
traſcriuerle : ne valeuole farebbe la Fama,che rimaſe
attonita, a riferirle : ma ella nel ſuo ſilentio fece parla
re la marauiglia. .....
Vergi 11.Ardo Obftupuit variaconfufus imagine rerum
Orbisyo obtutu tacito filuit.
0.0 !? )
Ad honorare i Funerali di quello sforzato ſono , non
.... in
già pago,di appreſentare alcuni pochi,e più riguardeuo
li Regni , eStati, ò con lc Armi,ò conla Pietà toccorſi ,
e nella di luimorte cordoglioſi,e piangenti .

Liisi Koi ، ..
BAB
܂
Die
. ؛ ج

CHIESA