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Se tale · è la eomurte (elice litùaziooe di
tutta l' Enropa , quanto maggi(•rmeut.e debbono
stJmarsi favoriti dal Cielo questi della Sièilia
fortunati Regni , ch' ebbero in sorte noo· che
ua Principe, ma IUl Padre , la cui .,.ilililante
premura • iott:uta tempre alla t:omune felicità
de' 1uoi Popoli l Egli oon contento delle gran•
di aoouah coutribuziooi per la istituzione di
varj o1•bili ~olle~j , .per le foo•laziooi di n~o
ve Accadenue , e dJ molte Case dt edacuione
per la povera !eote , per la ristaurazione del-
Je Uni\reraità , per le fabbriche •h Porti , e di
Caricatori per la esttn&Jone del S1ciliauo · coDl-
merciò , ba d<tsiderato , quale amoroso Padre
di famiglia , tutti avere preseuti i suC?i Sudditi,
per ispaodere sopra · di loro le aue pronide
grazie ai meritevoli , e gli atti di tua giustizia
ai ricorrenti . Ma considerando tanto non per-
mettere la vastità · de' suoi Regni , pensè la
provvida Sua Meute •uperare io gran parte le
difficoltà , che a tal vuto progetto si oppon-
gono • Stabilì perci• , che magnifica Regil
Strada , partendosi dalla Metropoli Città di
Napoli , lUtto quel Regno traversasse , e tra-
gittato il breve tratto di mare tra Re~io , e la
Sicilia , venisse io Messina a trovare il Capo
di •imile corrispondente via , _la quale quest'I-
sola ancora iotenecaodo , ti steudesse siuo alla
Capitale P~tlermo ; in maniera cbe quaJuuque
deUe GapitaU volease Egli onorare della Regia
sua permanenza , trt~ns~ero i Sudditi de' due
l\.eg11i tàcile l' aoce11o al !onte delle aue gra&ie.
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