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E Jl A C L E A.
. Lasciata•i a1Je spa1lè il vla~giatòre la èit-
tà di Girgenti , arriverà all'imboccatura del
fiume de' Platarti, un teinpo clahmato Haly·
cus • Troverà sulle spoìade di l(UtSIO le roviDd
della distrutti antica Eraclèa , t:he nel suo più
antico stato ebbe il nrme di Maèata , ed intli ·
di Mio o* , avendole talè nome posto il Re Mi-
no•, che ~spiJgoat~la le diède il proprio nome;
è le sue le,8i ; e rlopo la di lui rnorte i Cré ..
tesi , da lui condotti , 1' aécrébberb di popola·
zione , ciò asserendo l''ilippo Cluvèrro, che ri·
porta un .passo de'l Greco Eraclide così tradot•
to (;): Minoa S fcili« urbs, prius li1acarci
iJicta eu , postea Minos : quum IJtdalum uu-
disset ilio magna classe oceessisse, aséenden$
.fiuvium l yèum ' ta urbe pòtilùs est • sùpera-
tisque Bn.rbaris , suum Il/i nomm imposuil t
et C reti cis leglbus i llofn jìrlnoflii.
badi Ercole avendò 1uperato. Erice, pet
le coodiziooi contratte , otletJoe il doinibio di
questa citt?l ' e dopò la tli fili morte ne lascio
jt dritto di pouederla agli Eraclidi suoi discen·-
denti ; fìnc:hè Dorieò l;aceden\orte ,. nrì'o degli
Eraclidi auoi ti'Accessori , ne ricuperò il domf.;
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