Page 311 - viaggio_tutte_le_antichità_Full
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            tlinone  di(ftfli}e • Le  fiàccole  clelle  ean•lele  si  fee~rs
            rotonde t  e  la  buuola  più  neo  openn  in  guisaechè
            il  torrente  tnagoe&ico  non  penetr~e in  rruel  luogo.
            Non  fa  d'uopo  apiegare_ in  ((Desto  luogo  r1uesto  p•·~
            digio·
            ,   Varie  snno  le  tradizioni  favoloae  intorno  a  que-
            tte  via.  Si  è  det&o t  che  arrit'aYà  a  Siracusa ,  e  si
            ptfJC!uce  il fatto  di  alcuni  aeri  ttsciti  da  quella Città,
            ed  arrinti  in  salvamento t  per  qur.eta  via.  Quello f
            ~~~·è pi(J  prt·b&bile  ai  è t  che  la  Ciuà,  ed  il  Castello,
            per  meno di  queata  via ,  e  delle  aue  diverse  ttscite
            (delle quali  ae  ne  oonoaoono  varie  attorno  alla  mo-,
            derna  Cittll l  ai  procurnano  rlelle  aortite  della  Città,
            e  dal  Castello, e  l' immiasione  delle  pro~iate ne'  casi
            di  bisogno.  Quello ,  cl111  la  rende  •pregevole  ai  è  la
            eua  vuta  estensione t  e  che  intanto  la  aua  angustia-
            c.i  persuade t  clte  non  potevano  faticarvi,  elle  pochi
            operarj •  Fanello,. che  avrebbe  potmo  ritrovar la  ne•
            auoi  tempi  meno  dannesgiata  ti  restringe  a  parlarne
            in  termini  generali.  Spectu  elt  in  ea  1al>terraneo  1
            tfUGe  in  immen1um  protenditar.
            .   Fuori  la  Jnoderna  Città  dalla JMrte  di  libeccio  si
            .-.enano aftCora  gli  .avanzi  di  11n  antica  Porta  con ..
            fuel  co'  ma~ai di·  terra  atrasciuati  dalle  pioggie. Gros-
            ai  peni  riquadrati  con  aommo  artinzio- e  congiunti
            inaieane  1enu cemento  ae  formavano  le  pareti • Oggi
            111  aono  destruui anche  le  vea&igia •  E'  mancAto  ne'
            flittadini  il genia  protettore, ed  all' incoo&ro  1• n  iditla,
            •  l' ignoran~• hanno  a  sara aholito'  ciò, che  il tem•
            po avrebbe, risparmiato.
            .   Dalla  .,-rte  di  levante• in  ua  Colle  chi.mato  l~
            Pirr,Q etiatono  ancora  i,.namerabili  eepolc'ri  e  Cell•
            eepolcrali ,  oltre  an' immenao  nn10ero , che  n'è &tet!t
            diafatto  da'  Cavapietre •  Pare t  che  queato  luogo  emi ..
            lfente  dominato  ne'  tempi  ea~ivi  da'  venti  occ•dentali
            •i• 1tato  1  ad  i111itnione  del  Monte  Esquilino  di  llu·
            1.111,  der!inaJe  al  d~poaito de'  Wdaveri •  Si  aou•  uo~



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