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f~riori fanno comprendere ' che siano. state a-
dop rate in uso di ·~Era n cistetua ;· w a. che sopra
le. volte ancora . esistenti avesse gra.~de abitazio-
fle ; che potè es$eré una casa di délizia di al-
cun o,pulento Catanese : . .
. P1eno d"l premura cotisid~rò il dett6 Viag:.
~iatòie , é dr désidètÌo di vedere alcuna me-
naoria , 6 all'li'eflò il sito' del éelébre·. Tempio
di. Cereré ; Si .porterà egl~ •érso la:· parle Set-.
tentriouale déJfa. Città , e deii~o il Ba:stioul!'
chiariìafli'. d6gl' Infetti , e fuori 'ai esso soli a
strlfdi clìe lò . circo rida , trovèr'li robosiissimi
avanzi di antiche uiura uguagliate èol suolo • In·
migliore stato ai -o-idérò in tempo pili tlm~to ;·
tantocchè universaloiente gli Autori ci. IìiUJoa
fatto vedere ,essere questa pértio~ltza del. éele-
bre aòtico Tempio di Cer~re . Mosso anch' io'
da siriiile ptemfira , liou poéo ternpò. impié'gaì"
ili procuraré d' aprirt•e qtialclìe p~rte:. ed· avendo'
. dava t() stilla. éeritJata atraaa, trò'vai, elle al muro;'
thè comparisce in essa. èra'app6ggiata aÌ•a'.gran'
soaliriata' spogliata pero' dallé grosse prefre, che_
la formavlfno , éorit~pai'endòne . futti i sésti f ed
:H c:fr1ò del · riiédesirri6 , ma isnlato , si alzava'
tin trorico di . gtaodissiriio pilastrò ' éd ti'n ao-
qi:redòuo pasiava-' dietr6 dèfio · mt1ro; ch'è tra-
'tersarido·là ltradà-{ v.a a finire neiJa .vigna' de(
:Marone di Raddusa ., Tale trovérr il Jia'Ssa~~;ie­
re la de~aslUiooe di questo t".elebré édifiéict{
~hè oemmtin6 lèrie avvedrà passando sopr:l'
delle stle rovine , .e· òou ne viené dalla' gtbdl
ìt'ti••to •