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i-n S. Filippo , che fu un tempo l' antica Ar•
sira ; nulla rimauendo di visilJile , che possa
a-ppa~are la sua curiòtità f non testarido vesti-
gio alctiuo di ant1co , neppure del suo celebro
Teatro , H qtialé è éosì demolito , . che se -rao
ignora· anche il sito , e sé non l' as'sicu~asso
Cicerone , potria crederai non éssérvi' stato •
Altro non trousi talora cavai1do la te.rra, che
grandi sassi adoperati in grandi édifizj~ e qual-
che peno di acquedotti cavati nella rocca •·
Nou débbò però prNare il Viag~latore della
notizia di essersi quivi trovato un zoccolo , che
serv\ cerìametìie a sostenere una Statua, che·
potrà osservare in Catania nel mio !\fuseò ; o·
leggerà· in. esso espresso éolf Greci caratteri il
nome di Diodoro figliuofo df A pollonio ; pòten;..
dosi ben" crtdéré • che a1i Att;irtsi alzarono·
quei.~à memoria al ~ran Diodoro lo Sturi co· lo-
ro PaCriota , e dal medesiròò ;i cava la notizia·
del nome def dilui· Padre • Non essendovi ,-
come dissi, in Argira còsa , cl•e meriti l' iu-
èotilodo rli 3ò. miglia· di cauimino , potrà' la-
sc:iare C_entor.ipì, etl istradarsi per· Adernò, ove·
fu l' antico Adràno.
Sce11dendo da CeiJtòripi gòardetà if Fiu;.
!Pé Salso·, e traverserà il Feudo di Aragona ,-
sino clte arriverà al Fiume Simetò • Quì tro-
v,erà il moderoo-- Ponte ,._ che s(,stiene ùn alto
a<:quedntti.l ,- e conduce le acqùe pér la' coltura
di questo F elido ·• S<ipra esso passando scanse- .;::
· rà il peri~olfiSO passaggio del Fiume ; entrerà
uel Territorio di Adern6, ed a due miglia di.