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Baronale su frutti che percepiva delle tonnara,i1 Vescovo
Qi Mazara,nella sua Bella di elezione,dichirò salvi ed ille-
si~ le sue decime che riscuoteva aB antico.
~ Il Pallavicina essendo stati aboliti,per disposizione
sovrana dietro supplica della popolazione,alcuni abusi da lui
oreati,si v~lle svincolare. della ~onnara dandola in gabella.
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Vincenzo Florio,capo Qella .casa che tanta rinomanza acquistò,
fu uno dei diversi gabellati .e la tenne fino ul . 1854. Nel
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1859 passò in gabella a Giulio Grado che iniziò la costruzione
dello stabilimento detto Torino perchè vi lavorarono operai di
questa città.
Durante la sua gestione il Drago,non avendo la possibilità
finanziaria di sostenere le spese necessarie per l'appront~ento
degli arnesi da pesca,fu costretto a vendere i tonni priaa di
pescarli a lire dodici ciascuno,riservandosi la sola quantità
che poteva trasformare in scapece. 1~ i guadagni furono tali
che dopo véntanni .allo spirare del contratto non solo si era
rifatto delle spese 14a avev.a accantonato si ine;euti oapi tali
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ia lasciare in dote alle figlie dei tonnaroti la so~ di
l
liTe trecento ciascuna.-
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· g~nero Durazzo da .Genova .con i Busconi da Bologna risolvettero
·ai svincolarsi dél doaihio cbe·i Pailavicino avevano di circa
due secoli. Essi cercarono di vendere le isole e ne fecero
offerta a certo Pastorini il quale prima di decidersi•