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varietà di questa, specie il Bourguignat ha dato il nome
di CI. Bivonee e CI. Maravigli».
23. ÒLAUSILIA MAMERTINA — BENÒIT.

Glausilia Mamertina, Benoit, Ulus. Sist. Crit. tav. Vi, fig. 9.
— — Calcara.

Conchiglia perforata , turricolato-cilindrica , bianco-
gialliccia, fortemente pieghettata, spira attenuata, con l'a-
pice lucido e rossiccio, giri 12 molto appianati e separati
da una sotura superficiale di color rosso , con delle
piccole papille bianche, cervice compressa, bisolcata, aper-
tura ovata con tre laminette quella coluinellare molto
,
grande, forcuta superiormente, quella parietale meno grande;
la sottocolumellare piccola e poco visibile, la laminella
lunata , distinta robusta , arcuata , prolungatesi sino al
,
margine, peristoma distaccato continno, rivolto in fuori.
Alt. 19 mill., diam. 4 mill.
Rara nelle vicinanze di Messina.
Questa specie, ritenuta da qualche autore per varietà
della precedente, ha maggiore affinità con la CI. virgata
dalla quale si distingue per la forma della apertura e
della laminetta columellare , per i giri molto appianati e
le strie più prounnziate.
24. CLAUSILIA BREVISSIMA — BENOIT.
Clausilia brevissima, Benoit, Illus. Sist. Crit. tav. VI, fig. 17.
— —
Pfeiffer, Kiister.
Conchiglia breve, perforata , fusiforme, ventrosa, fra-
gile un poco diafana , alquanto lucida , elegantemente co-