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Tra gli Scrittori nostrani che di questa specie hanno
tenuto conto, l'Aradas e Maggiore e il Pirajno asseriscono
di averla trovata i primi due comune nei dintorni di Au-
gusta, e il secondo abbondante in mezzo ai vetustissimi
ruderi del Teatro di Siracusa.
Non avendola mai avuta dalle cennate località, ci
sembra lecito arguire che i su lodati autori siano caduti
n errore in quanto alla cognizione della connata specie ;
in quella guisa istessa che il Calcara mandava ai suoi
corrispondenti col nome di H. Terveri la var. albéscens
dell' H. variabilis. Drap.
29. HELIX STRIATA — DRAPARNAUD.

Helix striata, Benoit. Illus. Sist. Crii tav. Ili, fìg. 3 a,
b, e, d, e, f, g, h, i, k.
— — Philippi Pirajno. Calcara.
Var. umilis. Testa parva, subtiliter striata, colore castaneo
Muta, periomphalo albo.
Var. fusca. Testa tota fusco-castanea , fascis flavescentibus
ornata:
Var. depressior. Testa umbilico majore, spira subdepressa,
costis elevatioribus sculpta. Illus. Sist. Crifc. tav. Ili, fìg. 8.

Questa lumaca è comune da per tutto in Sicilia. É
variabilissima tanto nella grandezza che nella forma la
,
quale è ora presso che schiacciata , ora convessa , ed ora
presso che conóidea. Varia pure nella scultura , come nel
colorito. Rare volte è bianca per ordinario è ornata da
;
bau de diversamente oscure. Tra le tante varietà una , che