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ISTITUTO POLlCATTEDRA DI BIOLOGIA ANIMALE DELL'UNTVERSITA' DI CATANIA
Direttore Proi. M. LA Gl\EC.\
P. ALICATA - A. MESSINA
Note preliminari sul polimorfismo cromatico
di Calliptamus barbam.s (Costa) ( Orthoptera, A~:ridoidea)
delle isole cireumsiciliane
Numerose specie di Ortotteri presentano fenomeni di polimorfismo
cromatico determinato geneticamente, tra queste le specie del genere
Calliptamus costituiscono un caso particolarmente interessante sia per
la varietà dei modelli cromatici, in special modo nel gruppo barbarus,
sia per il fatto che la stessa serie di fenotipi si riscontra in specie diverse.
Quest'ultimo fatto sta a indicare come una certa gamma di variazioni
genotipiche, di remota origine, si sia mantenuta nelle diverse specie
nonostante il loro differenziamento e il loro isolamento riproduttivo.
Il determinismo genetico del policromatismo in Calliptamus non è
noto, tuttavia la sua esistenza è provata dalla presenza degli stessi mo-
delli cromatici in popolazioni che vivono in ambienti anche notevol-
mente diversi e dalla presenza di diversi modelli cromatici anche in
seno a popolazioni che vivono in ambienti estremamente omogenei ed
i cui individui, quindi, si trovino nelle medesime condizioni.
Lo studio del polimorfismo è utile nelle ricerche che mirino a
cogliere il processo di differenziamento in popolazioni isolate ed anche
l'esistenza di rapporti (migrazioni, scambi, ecc.) tra popolazioni di ter-
ritori diversi, siano o non siano esse attualmente isolate geograficamente.
E' proprio per indagare su questo problema che abbiamo iniziato le
nostre ricerche su popolazioni siciliane e delle isole circumsiciliane di
Calliptamus barbarus (CosTA), che è la bpecie di questo genere più
comune in queste isole.
C. barbarus, a distribuzione mediterraneo-turanica, è la più xero-
termofila tra le specie italiane di Calliptamus e presenta secondo }AGO
(1963) due sottospecie: una ad amplissima distribuzione, C. b. barbarus
(Costa), ed una localizzata nel Medio Oriente, C. b. palaestinensis Jago.