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- Specie W-Mediterranee-Europee centro-occidentali: Philoscia affinis
Specie N-Mediterranee-occidentali: Platyartbrus caudatus (5 ), Chaeto-
pbiloscia cellaria
Specie N-Mediterraneo-occidentali-Macaronesiche: Buclmerillo littoralis
Specie N-Mediterraneo-orientali: Leptotricbus naupliensis
Specie Calabro-Sicule-Sudmediterranee: Armadillidium nasatum mehe-
lyi, Armadillidium badium, Armadillidium decorum
Specie Sud-appennino-sicule: Platyartbrus briani
Specie Sicule: Porcellio imbutus
Specie Endemiche: Spelaeoniscus n. sp., Batbytropa n. sp., Platyar-
thrus sp. o n. sp.

Per quanto riguarda l'origine del popolamento isopodologico delle
Eolie devo dire che, anche se un certo numero di specie di Isopodi pos-
sono essere giunti su queste isole accidentalmente, trasportate dall'uomo
assieme al legno da opera (materia prima che difetta su queste isole),
assieme a vegetali diversi soprattutto con le zolle di terra attorno a tuberi
e radici, o giuntevi su zattere naturali finite in mare dai fiumi in piena,
sembra improbabile che tutte le 23 specie presenti sulle isole di questo
Arcipelago vi siano giunte passivamente. Ciò è anche suffragato dal fatto
che alcune specie presentano le distribuzioni di tipo relitto già illustrate
(Ctenoscia minima e Platyarthrus aiasensis ).

Come emerge chiaramente osservando la Tab. I la fauna isopodolo-
gica delle Eolie è certamente più affine a quella di Sicilia di quanto non
lo sia quella delle Egadi, infatti tutte le specie delle Eolie finora note
sono presenti in Sicilia. Questa stretta affinità di fauna mentre da un
lato può far pensare a possibili collegamenti territoriali, esistiti tra le
Eolie e la Sicilia, dall'altro sembra contrastare con il fatto che, almeno
finora, dal punto di vista geologico è difficile ammetterli; infatti le
Eolie, quali le conosciamo oggi, si sono costituite in seguito ad eruzioni
vulcaniche avvenute nel Pleistocene, ma recentemente si è scoperto che
esse poggiano su un basamento più antico di natura non vulcanica che
forse era ancora emerso agli inizi del periodo eruttivo.

Tuttavia, ritengo probabile che in qualche momento (prima della
formazione degli apparati vulcanici) tra la base delle Eolie e la Sicilia
settentrionale, siano esistiti collegamenti territoriali e che un qualche

(5) E' nota anche per l'Algeria.