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Coluber viridiflavus carbonarius Bonaparte, 1833.

      Geanemia insulare circumsiciliana. - Eolie (1 5 ): Alicudi, Filicudi,
Strambali, Vulcano (HASBURG LoTHRINGEN, 1894, fase. 8, p. 10; BRUNO,
1970), Basiluzza (HASBURG LoTHRINGEN, 1895, fase. 4, p. 26; BRUNO,
1970), Lipari (BRUNO, 1968, p. 179 c 1970), Salina [MERTENS, 1955 a,
p. 27 (Leni); BRUNO, 1970], Panarea (MERTENS, 1955 a, p. 27; BRUNO,
1970). Ustica (HASBURG LOTHRINGEN, 1898, p. 25; BRUNO, 1970).
Egadi: Marettima [KLEMMER, 1956; LANZA, 1968 («Egadi»); BRUNO,
1970], Favignana, Levanza [LANZA, 1968 («Egadi»); BRUNO, 1970].
Isola Grande (BRUNO, 1970). Isole Maltesi: Malta [ADAMS, 1870, p. 81;
GULIA, 1914, p. 551; MERTENS, 1921, p. 239; LANFRANCO, 1955, p.
199 (« .... .is common at Buskett, Dingli, Zurrieq, Gnejna, Wied-il-Kbir,
and the southern localities of Malta.»); LANZA, 1968], Gaza [LAMBERT,
1969, p. 115 (subito a E di Marsalforn; Mgarr Ix-Xini; a W della
Baia di Xlendi; Baia di Ramla; Wied il Pergla, un miglio a E di Marsal-
forn; Ta'Bordin, un miglio a W di Nardur)].

                            Genere Elapbe Fitzinger, 1833.

       Comprende varie specie nordamericane ed eurasiatiche.

                            Elaphe situla ( Linnaeus, 1758).
                                    (Còlubro leopardino)

      Geanemia (fig. 10). - Specie transianica-caucasica: Puglia, Calabria,
Sicilia or., Malta, Jugoslavia (Dalmazia, Serbia merid., Macedonia, isole

        (15) BATTINESCHI, }ACCHINI,}ACCHINI, PALA e PIRONI (1973) scrivono a pro-
posito della loro scalata de La Canna di Filicudi: « Sentiamo un fruscio; sono due
lucertole che rincorrendosi vengono verso di noi e, anziché scappare, una sale sulla
mia gamba e strisciando per il mio corpo si sposta sulla spalla del mio compagno;
l'inseguitrice segue lo stesso itinerario. Povere bestiole! Non avevano mai visto un
uomo e non ne avevano paura! Ci meravigliamo molto nel vedere segni di vita,
oltre ai soliti falchi e gabbiani, ma guardando attorno scorgiamo anche alcune serpi
che, immobili, si stanno "abbronzando" al sole che qui è veramente equatoriale».

        La presenza di un serpente su uno scoglio precipite e piccolo come La Canna
era quasi incredibile e perciò scrissi agli Autori dell'articolo per una conferma; mi
è stato risposto dalla segretaria del Club Alpino Italiano di Macugnaga che « per
quanto riguarda le serpi il parere delle guide è completamente diverso l'uno dal-
l'altro: c'è chi è convintissimo di averle viste e chi sostiene che non erano
'serpi... ». Comunque la notizia meriterebbe di essere verificata; dovrebbe trattarsi
del Coluber viridiflavus.
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