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Schede per una Lista Rossa della Flora vascolare e crittogamica Italiana
Bupleurum dianthifolium Guss.
L. GIanGuzzI, p. cuttonaRo, d. cuSIMano, S. RoMano
nomenclatura: rocciose calcareo-dolomitiche, esposte a nord/nord-
nome scientifico: Bupleurum dianthifolium est, ombrose, a quote comprese tra 20 e 600 m s.l.m.
Guss. (GIanGuzzI, La MantIa, 2005). Sulla base delle
Famiglia: Apiaceae caratteristiche fogliari, è una specie con propensione
nome comune: Bupleuro di Marettimo all’adattamento xerofilo, localizzata in stazioni
costiere e subcostiere, dove talora risente dell’influen-
descrizione. pianta perenne, legnosa alla base, alta za marina, per cui l’habitus della pianta tende a
15-40 cm alla fioritura. Radice robusta e contorta, diventare anche crassulento (coLoMBo et al., 2003).
penetrante in profondità nelle fessure delle rocce. è un tipico componente del Bupleuro dianthifolii-
Fusti scuri, da eretto ad arcuato-ascendenti, poco Scabiosetum limonifoliae Brullo et Marcenò 1979
ramificati, terminanti con ciuffi di foglie portanti in (BRuLLo, MaRcenò, 1979, 1983), associazione
cima degli scapi fioriferi quasi afilli, lungamente inquadrata nell’alleanza Dianthion rupicolae Brullo et
nudi, lisci, glabri. Foglie basali parallelinervie con Marcenò 1979 [Asplenietalia glandulosi Br.-Bl. et
lamina lanceolato-lineare, larghe 2.5-3 mm, lunghe Meier in Meier et Br.-Bl. 1934, Asplenietea trichoma-
25-32 mm, coriacee, revolute sui bordi, con apice nis (Br.-Bl. in Meier et Br.-Bl. 1934) oberdorfer
acuto e ± a cappuccio, le cauline più ridotte (8-15 1977]. Si tratta di una cenosi alquanto peculiare,
mm); si tratta di foglie anfistomatiche con camera caratterizzata dalla presenza di altre entità endemiche
epistomatica, epidermidi monostratificati e palizzata esclusive dell’isola quali Oncostema ughii (Guss.)
mono- o bistratificato (coLoMBo et al., 2003). Speta, Thymus nitidus Guss. ed Helichrysum rupestre
ombrelle terminali, racemose, costituite da 4-6 (Raf.) dc. var. messerii pignatti; ad esse si aggiungo-
raggi; brattee dell’involucro 5, carnose, 3nervie, lesi- no altri elementi a distribuzione sicula o sud-tirreni-
niformi (0.5 x 4-5 mm); involucretto costituito da ca, come Brassica macrocarpa Guss. (endemica delle
bratteole lanceolate di 1-3 mm. Frutto oblungo- egadi), Pseudoscabiosa limonifolia (vahl) devesa
ovale di 2 x 4.5 mm, di colore bruno, acutamente (endemica della Sicilia nord-occidentale), Dianthus
costato, rugoso. rupicola Biv. subsp. rupicola e Iberis semperflorens L.
Secondo la classificazione adottata in tutIn et al. (endemiche tirreniche), Asperula rupestris tin, Seseli
(1968), Bupleurum dianthifolium è inclusa nella sect. bocconi Guss. subsp. bocconi ed Helichrysum pendu-
Isophyllum (hoffm.) dumort. sottosez. Rigida lum (c. presl) c. presl (endemiche sicule), Lithodora
(drude) h. Wolff, assieme alle affini B. fruticescens L. ros-marinifolia (ten.) I. M. Johnston (subendemica),
e B. barceloi coss. L’entità è stata oggetto di varie ecc.
indagini di carattere embriologico (MaRanò, 1954),
cariologico-citogeografico (FaBBRI, 1969; cauWet, distribuzione in Italia.
1976) ed isto-anatomico (coLoMBo et al., 2003). Regione biogeografica: Mediterranea, Subregione
Mediterranea occidentale, provincia Italo-tirrenica,
Biologia. camefita suffruticosa, con fioritura da Settore Siculo (RIvaS-MaRtÌnez et al., 2004),
maggio a giugno e fruttificazione tra giugno e luglio. Sottosettore occidentale, distretto egadense
abitualmente è impollinata dai ditteri. La dispersio- (BRuLLo et al., 1995). Secondo la classificazione eco-
ne degli acheni è di tipo balanocoro. Il numero cro- regionale (BLaSI, FRondonI, 2011), la specie si loca-
mosomico è 2n=32 (FaBBRI, 1969). lizza nella divisione Mediterranea, provincia
dell’arco appenninico Siciliano, Sezione dei Monti
ecologia. è una casmofita calcicola, tipica di pareti nebrodi-Madonie (Isole egadi).