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SPECIE  RARE  0  MINACCIATE
                      DELLA  FLORA  MEDITERRANEA  IN  ITALIA
                                 (piante  erbacee  e  suffrutici)

                                             PER
                                     Prof.  Roberto  CORTI
                                           (Firenze)




                 Il  progressivo  estendersi  delle  colture,  degli  abitati,  delle  strade,
              delle  aree  industriali;  l'intenso  e  talvota  inconsulto  taglio  delle  residue
              foreste,  e,  nel  miglior  caso,  la  loro  utilizzazione  e  trasformazione,
              spesso  con  introduzione  di  differenti  specie  legnose;  la  raccolta  di
              specie  medicinali  o  ornamentali,  spesso  effettuata  con  inconsulta  inten­
              sità;  in fine  1' opera  stessa  dei  raccoglitori  botanici  nazionali  e  stranieri,
              e specialmente  quella,  dettata  da  intenti  commerciali,  che  nella  seconda
              metà del secolo  scorso  e  nei primi decenni  di  quello  attuale,  condussero
              alcuni  enti  che  si  proponevano  la  preparazione  e  lo  smercio  di  vaste
              serie  di centurie;  tutte  queste  cause  hanno  determinato,  sia  colla  diretta
              distruzione  sia  con  la  rottura  dei  naturali  equilibri  biologici,  la  rare­
              fazione  di  numerose  specie  endemiche  o  rare  nella  nostra  Penisola,
              talvolta  la  scomparsa  di  stazioni  interessanti,  e  in  particolar  modo
              l'impoverimento  o  la  distruzione  di  stazioni  avanzate  e  disgiunte,  dove
              talune  specie  vivevano  in  condizioni  di  relitto,  legate  a  delicati  equi­
              libri  di  particolari  stazioni.
                 Una  completa  analisi  delle  varietà  e  forme  locali,  talvolta  imperfet­
              tamente  distinte  dal  lato  sistematico  e  quasi  sempre  mal  note  nel  loro
              areale,  ci  porterebbe  ad  un  inventario  troppo  vasto,  impreciso  ed
              eterogeneo,  scarsamente  utile  ai  nostri  fini.
                 Ho  percio limitato  l'inchiesta  ai  taxa  sistemicamente  più  qualificati;
              specie  (eccezionalmente  sottospecie  o  varietà)  rare  o  minacciate  della
              Flora  Italiana,  con  preminente  considerazione  della  Flora  mediterra­
              nea,  ma  includendo  altresi  entità  più  boreali,  che  si  estendono  nel  loro
              areale  aile  Prealpi  italiane  o  alla  Penisola  Appenninica.  Anche  con
              questo  programma  ridotto,  che  di  proposito  esclude  tutte  le  numero­
              sissime  varietà  e  forme  locali  di  scarso  rilievo  tassonomico,  più  volte
              ci  si  incontra  in entità  che  non  possono  essere  omesse,  ma  il  cui  valore
              sistematico  è  molto  dubbio.
                 Le  schede  rilevate  prospettano  :  1  :  gli  endemismi  più  significativi,
              rarissimi  o  rari,  o  comunque  ad  areale  molto  circoscritto;  II  :  specie
              non  endemiche  ma  rarissime  in  Italia,  dove  possono  essere  rappresen-

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