Page 3 - DeGregorio1895
P. 3
94 RIVISTA ITALIANA
postpliocenico dell' isola di Favignana. Si presenta in forma di pen-
tagono regolarissinio, a lati un po' concavi, del diametro massimo
di 90 mm. I petali, a margini quasi paralleli, son descritti dal-
l' A. come « formes de petites pieces calcaires acouplées deux à
deux e' est à dire 1' un vis à vis de 1' autre, ces pieces an milieu
du petal sont un peu saillantes, elles grossissent formant une ex-
trémité bombée et soudée avec 1' autre opposée; en outre elles
sont courbées vers la périphérie et subimbricées entre elles; de
coté elles sont minces, elles changent un peu de direction et s'é-
largissent de nouveau le long du corps, horizontalement ».
La superficie interambulacrale è cospersa di placchettine granu-
lose irregolari, che l'A. considera come residui del tegumento.
Lungo i margini del disco si scorgono due file di pezzi subcilin-
dricì, le quali debbono corrispondere alle due serie, dorsale e
ventrale, delle placche marginali, che, per via della deformazione
subita dal fossile, compariscono nella medesima faccia. — Lo stel-
leride di Favignana somiglia notevolmente 2i\VAstrogonium geome-
tricum Muli, et Trosch. dell' Oceano indiano , malgrado sian di-
versi il numero e la forma delle placche marginali. Non cade
dubbio sopra il suo riferimento al g. Astrogonhim « sensu lato » ;
ma per 1' habitus suo peculiare, e per la mancanza di notizie par-
ticolareggiate sullo scheletro ambulacrale degli Astrogonhtm, l'A.
propone di collocarlo in un sottogenere nuovo, che intitola Peta-
lastrum.
Il cirripede descritto in questa nota medesima viene dal post-
pliocene di Ficarazzi. È una nuova specie di Coronula, che l'A.
chiama C. ficaranensis ^ facendone il tipo di un nuovo sottoge-
nere Flabelcorona, e notando, fra gli altri caratteri distintivi, il
numero assai ristretto (3) delle cavità che s'aprono in ciascuno
dei sei pezzi ond' è costituita. S.
De Gregorio (A.) — Description des faunes tertiaires de la
Vénètie. Note sur certains crustacés (brachiures) éocé-
niques. — A1^n. de et Géol. Pai., 18 Livr. Palermo 1895. 22
pag. e 6 tavole.
La descrizione delle specie è preceduta da alcune notizie stra-
tigrafiche, da un catalogo dei crostacei già indicati dagli autori nel
terziario del Veneto, e da un cenno sulla terminologia relativa alle
parti dermatoscheletriche dei brachiuri; viene seguita da una bi-
bliografia dei brachiuri fossili, comprendente 59 titoli.