Page 63 - DiMartino_II_Levanzo
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      Pur restando entro i valor i medi caratteristici dell'ambiente insu-
lare mediterraneo, nella composizione dello spettro di Levanzo, si notano
alcune differenze. peraltro non molto rilevanti, rispetto a quello di
Fa vignana.

      Le fanerofi te, ad esempio, subi, cono un incremento passando dallo
8 al 9.1 0 % mentre le camefite subiscono una flessione scendendo dal 6
a l 4.55 'Yc, . L'aumento in percentuale delle fanerofite rispetto a Favignana,
secondo noi. più che a diversità d 'ambiente. è dovuto a l fatto che Levanzo
ha subito di meno l'azione antropica. ln essa infatti sono più estese e
meglio rappresentate le formazioni del tipo macchia mediterranea .i cui
componenti principali, come è noto, sono appunto le fa nerofite. Basti
ricordare a tal proposito che a Favignana sono comple ta mente scomparsi
i Cistus, mentre a ncora oggi essi sono largamente difl'usi nella macchia
dì Levanzo.

      La minore percen tuale delle camefitc. piuttosto lieve rispetto a
quella di Favignana. è abbastanza rilevante se paragonata con quella di
Marettimo ove tale forma biologica è rappresentata con una percen-
tuale dell'8.7 % , che è quasi doppia di quella di Levanzo.

      Considerando che l'ambiente rupestre, di solito il più ricco di
camelite. è largamente rappresentato nelle tre isole dell'Arcipelago,
la loro più bassa percentuale nella flora d i Favignana e Levanzo potrebbe
essere causata. secondo noi. sia dalla minore disponibilità idrica, che
dalla minore altitudine delle rocce rispetto a quelle dì Ma rellimo.

End emismi

      Le endemiche dell'isola d ì Levanzo assommano a undici. molte
delle quali sono comuni all'isola dì Favignana ; trattasi di taxa con
arcale circoscritto alla Sicilia. ad alcune isole minori e all' Italia centro-
meridionale.
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