Page 69 - DiMartino_II_Levanzo
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    Trijolium. campestre               + Urginea maritima
 1 Psoralea bituminosa
 l Coroni/la valentina                 + Asphodelus ramosus

    Pe1roselinum ammoides              + Narcissus tazetta
   Rhamnus oleoides                    + Aristolochia rotunda
    Rula clzalepensis var. lclfifolia  + Cistus monspeliensis
    Euphorbia dendroides
    Teucrium fruticans                 + Nigella damascena
    Prasium majus
    Galium mollugo var. tenuifo-       + Thapsia garganica
    lium                               + Magydaris pastinacea
 l Carlina sicula                      + Cyclarnen neapolitanum
 l Hyoseris radiata                    + Olea europaea var. oleaster
                                       + Chiara perfoliata
+ Melica minuta var. ramosa            + Convolvulus althaeoides
+ Dactylis glomerata var. hispa-       + Sideritis romana
                                       + Fedia cornucopiae
    nica
                                       + Senecio cineraria
+ Sclerochloa rigida
                                           [Quercus ilex]

Macchia bassa a base di << Euphorbia dendroides >> del versante Nord
      di Pizzo Monaco. (Fig. 14).

      Nella parte bassa del versante Nord di Pizzo Monaco si può am-
mirare la più bella espressione della macchia di Levanzo. Tale forma-
zione, che è anche la più estesa, si continua verso Nord attraverso i terreni
più o meno rocciosi di contrada Tramontana fino a circa cinquecento
metri dal Faro di Capo Grosso. Nel primo tratto, meglio riparato dal-
l'azione dci venti e con terreno vegetale di notevole spessore, I'Euphorbia
dendroides assume la sua caratteristica forma di arbusto a chioma cupu-
liforme con esemplari che talvolta sfiorano i due metri di altezza. Con
essa competono. per il loro sviluppo e per la loro abbondanza, Pistacia
/entiscus ed Erica multi{fora. La cenosi, come risalta dal rilievo, ospita
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