Page 107 - DiMartino_I_Favignana
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                      ad areale puntiforme o molto limitato, quali: Brassica macrocarpa, Bras-
                      sica oleracea var. villosa. Seseli bocconi, Statice psiloclada var. gracilis,
                      Senecio leucanthemifolius var. incrassatus, Anthemis arvensis var. sicula,
                      A nthemis secundiramea var. intermedia, Calendula officinalis var. mari-
                      rima, Centaurea cineraria var. sicula, Centaurea dissecta var. parlatoris e
                       numerosi altri ad areale più o meno ampio ma in ogni caso circoscritto
                       alla sola Italia meridionale ed alla Sardegna.

                             La minore presenza di specie endemic he o rare. rispetto all'isola di
                       Marettimo, fa salire a circa il 99% il rapporto di comunanza tra la flora
                       di Favignana e quelb della vicina costa sicula. Lo spettro biologico gene-
                       rale con la netta prevalenza delle terofite (52,5'}{.) è in evidente connes-
                       sione con la mediterraneità del sito. La vegetazione. fatta eccezione per
                       quella delle inaccessibili rupi a picco, non conserva in nessun tratto
) caratteri di genuinità. Le formazioni più fortemente degradate sono quelle
                       del tipo macchia, dalla qualé come già accennato. sono definitivamente
                      scomparsi alcuni dei suoi compo neti più caratteristici. Ancora oggi, tut-
                      tavia, in alcune contrade è pcssìbile incontrare formazioni macchiose
                       miracolosamente sfuggite alla distruzione. Tra quel le da noi descritte,
                      l'unica che riveste un certo interesse è quella a macchia alta a base di
                      0/ea o/easte/ e Anagyris foetida var. neapo/itana della contrada « Campi "
                      nel versante sud-ovest della Montagna Grossa. In varie contrade ed in
                      modo particolare nella dorsale della Montagna Grossa, si rinvengono
                      formazioni a macchia bassa molto degradate e discontinue, nelle quali
                     l'elemento arbustivo è prevalentemente rappresentato dalla sola Eupho:-
                     hia dendroides. Abbiamo eseguito i rilievi di tre cenosi caratterizzate
                     rispettivamente dalla dominanza di Euphorbia dendroides, Lonicera
                     implexa e Periploca levigata. fl rilievo con E. dendroides dominante è
                      stato eseguito nella parte media della dorsale della Montagna Grossa nei
                     pressi di Punta Campana, quello a base di L. implexa nel versante Nord-
                      Ovest al di sopra della « Grotta , di contrada Faraglione e quello con
                     Periploca levigata in contrad a « Boschitto » nel versante meridionale
                      del Monte S. Caterina.
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