Page 32 - Infondoalmar2002

Notevole il numero di batterie (36) e sorprendente quello di copertoni
(477) raccolti. Tra le “particolarità” raccolte: otto bombole per gas
domestico, sei ancore, due cucine a gas, una forcella e tre telai di
ciclomotore motorino, sette cerchioni di camion, undici motori marini,
una elettropompa sommersa, un televisore 18”, una bicicletta, una
carrozzina, una saldatrice, una centrifuga, un cric, due vasche da
bagno e un telefono

Discussione dei dati
La notevole presenza di “materie plastiche e gomme” (25,8 m3, 17256,82
kg), “vetro” (5,98 m3; 482,36 kg), “rottami e oggetti metallici” (6,526 m3
12626,56 kg) e “altro” (3,752 m3 1620,76 kg) lasciano ipotizzare, con
ragionevole certezza, la presenza in passato di discariche. Supporta
questa ipotesi anche la composizione la lista di oggetti che riportiamo
come “particolarità” a cui va aggiunto il consistente quantitativo di
calcinacci che abbiamo considerato nella lista “altro”.
Notevole è la presenza di batterie esauste: questo potrebbe essere
legato alla difficoltà di smaltimento che questi oggetti comportano;
difficoltà accentuate su piccole isole lontane dalle località ove lo
smaltimento di questi rifiuti può avvenire in maniera opportuna. L’ipotesi
è rafforzata dal dato che si ripresenta in altre piccole isole (cfr. Isole
Eolie). Similmente, ciò, può essere affermato per quanto riguarda la
presenza di copertoni. Inoltre, la presenza di questi ultimi, potrebbe
essere legata alla abitudine di usare i copertoni come “parabordi” che
vengono abbandonati in mare quando particolarmente usurati.

Caso particolare è la considerevole presenza di motori marini e dei
rottami di legno. Essa è legata, da quanto emerge dalle iscrizioni che
compaiono su motori e relitti, ai numerosi naufragi delle fatiscenti
imbarcazioni usate nell’immigrazione clandestina

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