Page 75 - ItaliadeiParchi_Ferroni2002
P. 75
Inquadramento Organizzazione Stato di Strutture Servizi forniti Realtà operanti Materiale Finanziamenti e Gestione
e dati e gestione attuazione e presenti nei nell’AMP nell’area pubblicato progetti patrimonio
pianificazione protetta dall’Edg naturale e
geo-politici Comuni biodiversità
dell’AMP
ZPS
Programma Siti archeologici Programmi di Sito WEB No
pluriennale per immersioni: E.A.
Approvato 5 Coop.
N.D.
Altri piani Spiagge Programmi di
Piano di promo- attrezzate Comunicazione e
zione, Piano di N.D. promozione
monitoraggio Collab. c.c.
ambientale
Misure di Campeggi Formazione
salvaguardia N.D. professionale
provvisorie: Si Collab. c.c.
Consulenza tec-
Regolamento nica/scientifica
generale N.D.
Approvato
Divieti o limita-
zioni: Raccolta
“frutti di mare”,
fruizione zone
demaniali e zone
di navigazione,
attività subac-
quea, gestione
pesca professio-
nale
N.D.: dato non disponibile o non fornito dall’ente gestore, G: gratuito, P: a pagamento, ex LSU: ex lavoratore socialmente utile. Per le
strutture e i servizi presenti nel Parco sono specificati i soggetti gestori.
Riserva Marina delle Isole Ciclopi
attenzione n. 26 - LXX Anno di istituzione: 1989 marino camuso, cernia, tonno rosso mediterraneo, pesce
Superficie totale (ettari): 660 spada, verdesca
Sede legale/amministrativa dell’Edg: • Rettili: tartaruga marina comune
c/o Municipio di Acicastello • Mammiferi: delfino comune, tursiope, stenella
via Dante 28
95027 Acicastello (CT) Specie di interesse per la Direttiva Uccelli:
tel 0957306053 beccapesci, cormorano, gabbiano corallino, gabbiano
fax 0957306052 reale mediterraneo, falco pescatore, falco pellegrino.
e-mail: ampciclopi@cutgana.it
Specie di interesse per la Convenzione di Barcel-
Le Isole Ciclopi comprendono l’isola Lachea, il Faraglione
Grande e i Faraglioni Piccoli, costituiti dalla lava basaltica lona:
dell’Etna, caratterizzata da forme singolari di cristallizza- • Flora: cystoseira amentacea, lithophyllum lichenoides,
zione colonnare e sulla quale le incrostazioni calcaree e l’e-
rosione marina hanno prodotto effetti di notevole sugge- posidonia oceanica
stione. L’ambiente marino: su substrati duri (pareti rocciose, • Fauna (invertebrati): axinella polypoides, astroides caly-
massi e ciottoli) è presente, nei primi metri di profondità,
una ricca vegetazione algale dominata dal genere Cysto- cularis, centrostephanus longispinus, ophidiaster ophi-
seira ed è comune l’astroide. Più in profondità, verso il dianus, hornera lichenoides, charonia lampas, dendro-
coralligeno, abbondano i Poriferi, mentre sono meno rap- poma petraeum, erosaria spurca, lithophaga lithopaga,
presentate le gorgonie, come Eunicella cavolini. Sui fondi luria lurida, mitra zonata, patella ferruginea, pinna
detritici costieri sono comuni gli Echinodermi e in particolare rudis, pinna nobilis, tonna galea, zonaria pyrum
Crinoidi (gigli di mare) e le ofiure. Da segnalare, infine, la
presenza dell’orecchia di mare, in pericolo di estinzione. Progetti realizzati e/o avviati dall’Ente di
Specie di interesse per la Direttiva Habitat: gestione dell’Area Protetta:
• Pesci: cavalluccio marino sp. atlantica, cavalluccio pulizia fondali, ripristino sentieri, studio floristico, cartogra-
fia, indagine archeologica, recupero edifici, pesca turismo,
corsi e progetti con scuole locali, premio di archeologia sub-
acquea.
Problemi evidenziati per la gestione:
carenza di personale, traffico nautico nei mesi di picco, visi-
tatori in aree sensibili, zone d’ormeggio e rimessaggio in siti
vulnerabili.