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Haplophthalmus avolensis Vandel, 1969

SICILIA: Noto-Vallone Piraro (SR); Fiume-Manghisi (Mulino Papa)(SR); Fiume-Manghisi (Ponte S.S. 287)
(SR); Grotta del Gelso (SR); Grotta San Marco (SR); Fiume Asinara (SR); Cava del Carosello (SR); Sortino-
C.da Foresta-Torrente Cavagrande (SR); Avola-Cavagrnade del Cassibile (SR); Avola antica (SR); Acate-Case
Giusino-Fiume Dirillo (RG); Palermo-Grotta Impisu (PA); Palazzo Adriano-Fiume Sosio (PA); Piano delle
Fontane (PA); Enna-Lago di Pergusa (EN); Cattolica Eraclea (AG); Nicolosi-Grotta Lunga-Monpeloso (CT);
MALTA: Buskett; Mistra Bay.

MATERIALE ESAMINATO:
SICILIA: Avola-Cavagrande del Cassibile (SR), 21.XII.1989, 1♀.

DIAGNOSI: Animali di circa 3 mm. Il corpo è privo di pigmento. Gli occhi sono molto
piccoli, puntiformi e impregnati di pigmento nero. Le ornamentazioni del pereion sono

molto accentuate e sono costitute essenzialmente da due paia di coste che corrispondono
alle coste c e d. Sul primo pereionite la costa d è separata in due frammenti sfalsati l’uno in

rapporto all’altro. Sul settimo pereionite le coste c e d sono particolarmente evidenti e viste
di profilo la loro punta supera il margine posteriore del segmento. Il terzo pleonite porta

due tubercoli prominenti (Fig. 38).

Figura 38 – Haplophthalmus avolensis. Visione dorsale e visione di profilo (da Vandel 1969).

Il settimo pereiopode presenta un piccolo lobo carpale disposto trasversalmente rispetto
all’asse dell’appendice; questo lobo è munito di tre spine disposte come in figura 39 A

L’endopodite del primo paio di pleopodi maschili ha l’estremità ricurva e striata sul suo
margine esterno (Fig. 39 B) (Vandel 1969).

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