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Platyarthrus briani Verhoeff, 1931
SICILIA: Agrigento (AG); Fiumefreddo di Sicilia (CT); Catania-Tra Fiume Simeto e Fiume S. Leonardo (CT);
Enna (EN); Messina (ME);Palermo-Monte Pellegrino (PA); Lentini (SR); Siracusa (SR); EOLIE: LIPARI
(ME); LIPARI -Monte Chirica (ME); PANAREA.
DIAGNOSI: I tergiti del pereion presentano 5 + 5 sottili costolature; il cephalon è privo
di costolature ben distinte così come i tergiti del pleon. Gli epimeri del pereion sono stretti.
(Verhoeff 1931). La morfologia dell’endopodite del primo pleopode maschile è mostrata in
figura 61.
Figura 61 - Platyarthrus briani ♂. A, Dettaglio dell’apice dell’endopodite del primo pleopode; B,
endopodite del primo pleopode (da Caruso 1970b).
ECOLOGIA: Questo Platyarthrus è sempre stato rinvenuto con formiche di diverse specie,
si può quindi ritenere mirmecofilo, come del resto tutte le specie del genere.
DISTRIBUZIONE: Sud Italia; Sicilia. Il suo areale, pertanto, può essere definito di tipo
sud-appenninico-siculo.
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