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Porcellio spatulatus Costa, 1882

Oliveri-Laghetti di Marinello (ME), 28.XI.1994, 1♀; 18.X.1995, 5♂♂ e 3♀♀; EGADI:MARETTIMO-Presso
Punta Libeccio (TP), 17.IV.1991, 1♂ e 1♀; Punta Troia-Cala Manione (TP), 18.IV.1991, 1♂ e 8♀♀.

MATERIALE ESAMINATO:
SICILIA: Palazzo Adriano-Rocca di Salamone (PA), 27.XII.1998, 2♂♂ e 2♀♀.

DIAGNOSI: Il corpo è depresso. Il tegumento presenta numerose piccole granulazioni
disposte su più file. Nel cephalon i lobi laterali sono prominenti a forma di triangolo; il

lobo mediano è triangolare. Il margine posteriore del primo pereionite è fortemente
sinuoso. Il telson presenta una base ed una porzione distale allungata e terminante con un

apice arrotondato. Gli uropodi hanno esopoditi corti e lanceolati (Fig. 153 A, B). Il settimo

pereiopode del maschio e l’esopodite del primo paio di pleopodi maschili sono mostrati in
figura 153 C, D.

Figura 153 - Porcellio spatulatus ♂. A, antenne capo e primo pereionite; B, pleon, telson e uropodi; C,
VII pereiopode; D, esopodite del primo pleopode (da Di Maio 1996, modificata).

ECOLOGIA: Gli esemplari di Marettimo sono stati raccolti in località prossime alla costa,

tra le fessure della roccia calcarea dove si accumula detrito organico. In Sicilia è stata

raccolta anche in una località lontana dalla costa.

DISTRIBUZIONE: Corsica, Sardegna; Sicilia; isole circumsiciliane; Tunisia
settentrionale. Il suo areale, pertanto, può essere definito di tipo ovest-mediterraneo.

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