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Armadillidium album Dollfus, 1887

SICILIA: Menfi-Porto Palo (AG).

MATERIALE ESAMINATO:
SICILIA: Pozzallo-Spiaggia Maganuco (RG), 36°42'59.28''N 14°49'14.81''E (WGS84), 16.IX.2011, 2♀♀;
Trapani-RNO Saline di Trapani e Paceco (TP), 26.I.2009, 1♂; 29.V.2009, 2♀♀ gravide; 31.X.2009, 1♂;
30.I.2010, 1♀.

DIAGNOSI: Gli animali misurano circa 6-7 mm. Alcuni esemplari sono totalmente

depigmentati mentre altri presentano tracce di pigmento. Gli occhi sono normalmente

pigmentati di nero. Il tegumento è ricoperto da setole rade, corte e separate le une dalle
altre. Nel cephalon la linea post-scutellare forma un rilievo nella parte mediana. La linea

frontale è ben sviluppata e continua lateralmente allo scudo.

Figura 157 - Armadillidium album ♂. A e B, cephalon in visione dorsale e visto di profilo; C, telson e
uropodi; D, settimo pereiopode; E, esopodite ed endopodite del primo pleopode; F, esopodite ed
endopodite del secondo pleopode (da Vandel 1962, modificata).

Lo scudo frontale è ben visibile sopra il vertex ed è leggermente ripiegato indietro; esso,
nella sua porzione posteriore è delimitato da una profonda depressione (Fig. 157 A, B). Il

telson è trapezoidale con il margine posteriore tronco e gli angoli arrotondati (Fig. 157 C).
Nei maschi l’ischio del settimo pereiopode è fortemente concavo sul lato interno. La base

presenta, nel suo angolo sterno-distale, un’apofisi molto evidente, perpendicolare all’asse

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