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Effetti della protezione sull’aragosta comune nella riserva marina delle isole Egadi             407

riserva delle Columbretes (8,61 individui/cala; 4,6 kg/cala) (Copemed, 2003) ed un
minimo nella Riserva delle Isole Egadi (1,46 individui/cala; 0,8 kg/cala).

    Le misure di protezione e di gestione adottate presso la AMP delle Isole
Columbretes (divieto assoluto di pesca all’aragosta con qualsiasi attrezzo), isti-
tuita a partire dal 1990, hanno consentito di ricostituire lo stock. L’abbondanza
della risorsa ha raggiunto un livello tale da consentire alla marineria locale che
opera ai confini esterni della riserva, la reintroduzione delle nasse come esclusivo
attrezzo per la pesca commerciale delle aragoste; tali attrezzi, altamente selettivi
e di minimo impatto sulle comunità bentoniche (Miller, 1990) preservano i gio-
vanili e gli individui di grandi dimensioni, garantendo lo sfruttamento sostenibile
della risorsa ed al contempo il mantenimento di un elevato potenziale riprodut-
tivo (Chubb, 2000).

Tab.  1  - Confronto dei rendimenti di pesca in tre AMP del Mediterraneo occidentale. N/cala e
            P/cala: numero e peso per cala standardizzata (500 m); N/nassa: numero di individui
            per nassa.
             Comparison of the catch rate among three MPA in the Western Mediterranean; N/cala e P/cala:
             number and weight per standard haul (500 m); N/nassa: number of specimens per trap.

                    La Galite  Columbretes                                            Marettimo
                    Tunisia    Spagna                                                 Italia
                    43 Cale    87 Cale                                                16 Cale

Tramaglio  N/cala       4         8,61                                                1,46
Nasse
           P/cala   3.752,80   4.694,60                                               0,685
                                                                                         
           N/nassa      -                                                               0
                               0,37-0,67                                                 
                                     

    Dalla ricostruzione storica delle catture presso l’isola di Marettimo, realizzata
tramite interviste di 5 pescatori di età avanzata (65-75 anni) e dall’analisi della
bibliografia più remota, si evidenzia il collasso delle catture avvenuto intorno alla
fine degli anni ‘70 (Fig. 3a-b) in seguito all’avvento del tramaglio e dello sviluppo
delle tecnologie di bordo (salpa-tramaglio, Loran, GPS). Nonostante l’ampio arco
temporale considerato, il confronto tra i rendimenti ottenuti è reso possibile dal
fatto che le metodiche adottate per la pesca con le nasse (materiale, forma, n° di
trappole impiegate ≈40 per imbarcazione, tipo di esca, durata delle operazioni di
pesca) sono rimaste praticamente inalterate.

    A differenza della AMP delle isole Columbretes, l’istituzione della AMP delle
Egadi, avvenuta nel 1991, non ha determinato gli effetti sperati sul “recovering”
dello stock di P. elephas. L’intensa pesca artigianale praticata nelle zone a pro-
tezione parziale (A e B) e la frequente violazione dei divieti da parte di alcune
imbarcazioni a strascico provenienti da marinerie limitrofe ha probabilmente
interferito sul recupero della risorsa.
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