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degne di essere salvaguardate, che sono soggette a un possibile impatto antropico
e che necessitano quindi di un continuo controllo ambientale. Detti studi possono
servire come base per una comparazione dello stato delle Comunità riscontrate,
con quello di Comunità in ambienti con analoghe caratteristiche ecologiche, nella
stessa area o in aree geografiche diverse.

      Nella Provincia di Trapani esistono molteplici attività che insistono sulla
fascia costiera e che in vario modo incidono sulle caratteristiche ambientali,
determinandone in molti casi un deterioramento.

       Il territorio della Provincia si estende a comprendere l’Arcipelago delle
Egadi che, per la sua posizione geografica e per tradizioni socio-culturali, ha una
vocazione prettamente marinara; tuttavia, da diversi anni si tende allo
sfruttamento delle bellezze paesaggistiche dei luoghi costieri al fine di sviluppare
il settore turistico.

      L’area marina delle Isole Egadi, per le sue caratteristiche ambientali, è stata
dichiarata Riserva Naturale Marina nel 1991 ai sensi della legge 979/82
“Disposizioni per la difesa del mare” e della 394/91 “Legge quadro sulle aree
protette”; ciò anche per la presenza di vaste praterie a Posidonia oceanica (L.)
Delile, che si sviluppano sui fondi mobili presenti attorno alle Isole
dell’Arcipelago. Tuttavia, le conoscenze sulla biodiversità algale dei substrati
rocciosi, come pure delle Comunità da esse costituite presenti nell’area in esame,
sono piuttosto carenti. Pertanto, nella prospettiva d’eventuali studi più dettagliati,
sia su un piano spaziale che temporale, si sono avviate delle ricerche al fine di
effettuare, ove possibile, un confronto con studi precedenti e valutare così gli
eventuali cambiamenti sopravvenuti nelle Comunità fitobentoniche. Tali ricerche

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