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Stypocaulon scoparium (Linnaeus) Kützing
Tallo epilitico di colore bruno verdastro molto scuro, alto 5-10 cm,
ruvido al tatto, fissato al substrato per mezzo di un disco formato da rizoidi.
Gli assi, di aspetto fibroso, si ramificano irregolarmente in tutte le direzioni
con numerosi rami e ramuli ramificati allo stesso modo, che conferiscono al
tallo un aspetto cespuglioso, compatto, simile ad una scopa.
La specie è perennante e forma popolazioni abbastanza estese
nell'infralitorale superiore soprattutto nelle stazioni ben illuminate, a
idrodinamismo moderato e con presenza di sedimento. Le condizioni di
instabilità ambientale, determinate dalla presenza dei sedimenti, consente a
questa specie di essere competitiva rispetto alle altre specie caratteristiche
dell'associazione Cystoseiretum crinitae di cui fa parte e quindi di
affermarsi come specie differenziale di subassociazione nei biotopi con le
suddette condizioni ambientali (GIACCONE et al., 1994a).
Questa specie presente in ambedue le stazioni studiate, riesce ad
affermarsi con discreti valori di ricoprimento specifico solo a Capo Grosso
tra i 20 e i 40 metri di profondità.
Foto M. Cormaci
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