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La Sicilia è ricchissima di numerose specie di conchiglie ma-
rine, come si osserverà quando sarà pubblicato il catalogo delle
medesime del prof. Aradas e nostro, già in corso di stampa: non
è meno ricca di specie terrestri e di acqua dolce, la più gran
parte esclusivamente siciliane. Noi facciamo ascenderne il numero
a 237. Il Bivona, il Philipp!, il Man Jralisca, il Calcara, V Ara-
das e Maggiore, ed il Maraviglia, non conobbero o descrissero,
che pochissime specie, tra le quali alcune di dubbia provenienza.
Qualcheduno , estraneo al nostro paese , pretenderebbe che le
specie siciliane sarebbero da 4 a 500 tra le quali cento inte-
,
ramente nuove. Siamo di avviso che tal numero è alquanto
esagerato, ammenoché non si volessero considerare specie distinte,
le varietà, nel quale caso il campo ne sarebbe assai vasto. Non
pertanto, sebbeue, come si è fatto osservare, la Sicilia sia stata
interamente visitata per quanto i nostri mezzi lo hanno per-
,
messo pure facendo delle altre e più accurate ricerche , non
,
sarà difficile che si troveranno e scovriranno altre specie , ed
ancora delle nuove, e si accrescerà il numero di quelle sinora
conosciute.
Alieni da qualunque sentimento di vanità ci siamo dati allo
studio delle Scienze Naturali sino dalla nostra prima giovinezza,
senza nulla risparmiare e se siamo pervenuti ad accendere in
,
altri lo stesso amore a tali scienze, da coltivarle con assiduità,
per migliorarle ed accrescerle, sarà la nostra maggior gloria, ed
i nostri voti pienamente soddisfatti.
Messili a, luglio 1875.
CEFALI
1. Testaceli* haliotidca, Drap.
T. Pccchioli, Bourguignat.
Vive alle falde del Monte Cuccio, presso Palermo, e nell'Isola
di Ustica.
2. Daudebardia brevis, Drap. (Ilclix).
Hclicop. brevis, C. PftY., Vitrina Maravignae, Pirajuo, Philippi,
Aradas e Maggiore.
Do
Madonie, ex feudo Castellare, campagne di Palermo, al Parco
presso Monreale.