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Negli ultimi anni l’utilizzo del GIS è cresciuto e sono state sviluppate numerose applicazioni per la gestione del territorio a volte su singoli tematismi
ed a volte con informazioni integrate.
Per l’ambiente marino Unimar ha elaborato nell’ambito della collaborazione con la Direzione generale pesca i dati inerenti alcuni utilizzi del mare ri-
portandoli sulla cartografia dei mari italiani.
Quanto raccolto ed elaborato da Unimar è riassunto in questo libro. Ciòè motivo di soddisfazione in quanto si dispone, sia per analisi dei singoli ele-
menti che per i possibili collegamenti tra tematismi, di indicazioni sullo spazio marino e sull’entità di utilizzo. Il lavoro fatto è l’inizio di un nuovo ap-
proccio alla gestione del mare che almeno per le attività correlate alla pesca è destinato ad assumere un ruolo fondamentale.
La pesca italiana deve uscire dalla crisi profonda di questo ultimo decennio che ha ridotto flotta,occupati e produzione in maniera molto sensibile. Oc-
corre pianificare l’attività di pesca in funzione delle diverse caratteristiche ecologiche del mare, della distribuzione spaziale delle risorse biologiche e
degli altri utilizzi. Le specie ittiche sono distribuite nei mari in modo diverso e la loro mappatura è la base per il prelievo. Anche l’attività di pesca ha
una distribuzione spaziale propria e la maggior parte della flotta è di piccole dimensioni con modesti spostamenti dai porti base.
Per adeguare lo sforzo di pesca con la disponibilità delle risorse l’utilizzo del GIS è fondamentale evitando di ridurre l’attività ove non è necessario.
Con l’elaborazione dei dati esistenti sarà possibile ridurre le misure generiche, che hanno effetti negativi per l’attività di pesca, migliorando la ge-
stione delle attività di pesca. L’applicazione del GIS ha mostrato la sua utilità. L’integrazione sempre più ampia tra la gestione dello spazio marino
ai diversi fini con le caratteristiche ecologiche e con la componente biologica è l’elemento fondamentale per gestire correttamente l’equilibrio tra
risorse e pesca.
Corrado Piccinetti
Responsabile del Laboratorio di Biologia Marina e Pesca di Fano
dell’Università di Bologna
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