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4                    MOLLUSCHI TERRESTRI
                          dice Lojacono  i^l  i, ed il numero dei Molluschi che vi abita è veramente
                          limitato, per la natura del loro suolo tutto coperto di lave e di pomici.
                          Malgrado le difficoltà che rendono penose le spedizioni,  il Cav. Benoit,
                          ora non più fra  i viventi  , a cui  si debbono la più parte delle nostre
                          cognizioni sulla Fauna Siciliana, raccolse dei dati di una certa impor-
                          tanza e delle specie non più ritrovate.
                            Infine le isole Pelagio al Sud-Ovest della Sicilia, dirimpetto la Tunisia,
                          formano un quarto gruppo composto     delle isole di Pantelleria  , Lam-
                          pedusa  i2i. Linosa  (3) e Lampione. Queste isole per la loro vicinanza
                          con le coste Africane possiedono una fauna mista, che i^artecipa di specie
                          nostre comuni dapertutto e di specie peculiari o di forme selezionate,
                          che non si trovano in Sicilia e (juel ch'è i)iù che non vivono nel gruppo
                          delle isole Maltesi.
                            Quantunque le notizie che abbiamo    sulla fauna di tutte queste isole
                          sieno incomplete, pure  si conosce già abbastanza e si può, dalle specie
                          finora raccolte, formarsi un criterio su quelle che potrebbero rinvenirsi
                          se le esplorazioni  fossero  fatte più accuratamente.  Però nei tentativi
                          fatti dopo le perlustr^lzioni eseguite dal Cav. Benoit, niente  si è trovato
                          in di più delle specie da lui accennate, e gli sforzi dei naturalisti non
                          hanno contrilìuitn che a darne una più corretta nomenclatura o ad ap-
                          prezzare al loro giusto valore  i prodotti di quelle isole.
                            Le specie che sono in grado di menzionare tanno parte del mio ga-
                          l)inetti) e sono provenienti  : dalla collezione del Dr. Calcara, da quella
                          del Cav. Benoit. dalle ricerche ulreriurmente fatte dal Barone v. Maltzan
                          as.sisto dal Sig.  Holle. entramiii  <li  l'crlint). dal Maggiore G. B. Adami,
                          estinto  ,  di cui ho  acquistato la coUezioiu' ed  intine dal Dr.  II. Ross,
                          botanico, di Boriino, dimorante a Palermo. A queste jìosso aggiungere
                          un sacco di tutte specie fattemi raccogliere dal compianto Commenda-
                          tore Ignazio Kloiio proprietario  (Ielle isole Kgadi ed altre ])oche specie
                          avute dal Prof. A. Issel e dalla Marciicsa  l'aulucci.  (Queste ultime sono
                          state raccolte in varie riprese nelle isole Pclagie,  tanto  dal Prof. Ui-
                          glioli, come nelle corse del cutter «Violante»  i4t.
                            Xon è cei-lanieiue  senza mia certa  a|ii)reiisioiie die  io ora abbordo
                          un soggetto sin'ora a me sconosciuto  - le mie occupazioni scientifiche



                               i.i'  isiilc  Kdlii'  !•  JM  IdiT)  vcu-ftii/.ionc,  l'cc. —  rilcniiii  IsTS.
                            I
                            •2  Vtaj.'-^ici wciiMitilico csc^juitd nelle isdle di  L;\iiipe(lusi\  , I.inosn e  l'initelloria  . epe.
                          l'jllenild  lH|<i e  Descri/.idiie  liell'lsdlii  di  I„uii|ieilusM.  l'jllenild 1S17. edli  tilVdlil.
                           (Mi f'.M.rAKA  :  Dewri/.idiie  (lell'isdlji  di  I.iiidMi.  l'aleiiiid  IS.M.
                            I  l.ii (Tdeiera del  Ciillei-  \idliiiile  in Ann. Mn-.  <'i\. (ieiidva.  ISTS-SO.
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