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Marettimo, l’isola incantata



          Una visita alla più affascinante delle Egadi, dove il mito e la storia sono raccontati dalla vo-
          ce del vento, dall'azzurro del mare e dai colori della vegetazione


                 C’                         delle sue numerose grotte naturali   dove  nel  1798  venne  rinchiuso  il

                      è  un  luogo  in  Sicilia
                                            sommerse  ed  emerse  che  hanno
                                                                               patriota Guglielmo Pepe.
          dove il mito si intreccia con la sto-  nomi  curiosi:  la  grotta  del  Tuono,   Uscendo  dal  paese  nei
          ria  e  l'azzurro  del  mare  si  sposa   la  grotta  del  Presepe,  quella  del   pressi  del  vecchio  scalo  si  prende
          armoniosamente col verde dei bo-  Cammello. Bombardata e Berciata.   in  direzione  nord  per  uno  sterrato
          schi e della macchia mediterranea,   Quest'ultima  ospita  una  colonia  di   che dolcemente sale a mezza costa
          formando  un  tutt'uno  inscindibile.   madrepore  Astroides  Calycularis   immerso  nella  odorosa  macchia
          Questo luogo è un'isola che si ori-  che sembrano, a prima vista, mar-  mediterranea.  Lo  sterrato,  salen-
          ginò  circa  600.000  anni  fa,  stac-  gherite di colore arancione che nel   do, si trasforma in sentiero da cui
          candosi dalla Sicilia e dal continen-  periodo estivo raggiungono il mas-  la vista spazia sulla destra nell'az-
          te  italico,  per  metà  dolomitica  e   simo splendore.             zurrissimo mare e a sinistra, dopo
          carsica, e si trova di fronte alla co-                               aver superato il passo del Bue, sul-
          sta compresa fra Trapani e Marsa-                                    la mole del monte Falcone.
          la.                                                                          Il  sentiero  è  delimitato  da
                 Parliamo  di  Marettimo,  la                                  una  staccionata e può essere per-
          più lontana delle tre isole che for-                                 corso  con  sandali  da  trekking.  E'
          mano  l'arcipelago  delle  Egadi.  La                                consigliabile,  anche  con  tempera-
          sua genesi è testimoniata dai suoi                                   ture miti, di coprirsi con un berret-
          fondali che sono più alti rispetto a                                 to, essendo la zona scoperta. Dopo
          Favignana e Levanzo. Il suo isola-                                   un' ora circa, in prossimità del Ca-
          mento  ha  permesso  che  si  svilup-                                stello,  si  trova  un  bivio:  a  sinistra
          passero endemismi che non riscon-                                     si  va  in  direzione  della  montagna,
          triamo nel resto del1a Sicilia. Gina      La grotta Perciata         quindi  bisogna  andare  a  destra.
          Racheli  -  autrice  del  libro  “Egadi,                             Arrivati  al  ghiaione  di  Scalo  Mae-
          mare  e  vita"  -  così  la  descrive:    Ma  Marettimo  non  è  solo   stro  si  prende  il  sentiero  che  per
          <<Marettimo,  lontana  mitica  e   mare: la sua componete dolomitica   una ripida salita porta al Castello.
          montagnosa  nella  foschia,  è  uno   permette   anche   di   effettuare
          scrigno botanico in cui la gariga si   trekking  in  un  ambiente  montano.
          sviluppa  in  macchia  e  foresta.  La   Nella  parte  sommitale,  infatti,  che
          flora si produce in endimismi rupe-  raggiunge 686 metri con pizzo Fal-
          stri unici al mondo e, al profumo di   cone,  troviamo  boschi  di  leccio  e
          mare e timo che è nel suo nome, si   pino d'Aleppo.
          aggiungono  gli  effluvi  di  cento  e    Questo  luogo  è  anche  un
          cento assenze>>.                  mito; uno studioso inglese, Samuel
                                            Butler,  dopo  aver  visitato  le  Egadi
                                            nel  secolo  scorso,  nel  suo  libro
                                            "The Authoress of the Odissey" so-
                                            stenne  la  tesi  che  l'Odissea  è  la   Panorama dell’ abitato
                                            narrazione dell'avventuroso periplo
                                            di Ulisse intorno alla Sicilia, indivi-    Per  il  ritorno  si  può  fare  il
                                            duando l'isola di ltaca a Marettimo,   percorso a ritroso oppure un modo
                                            l'isola delle Capre a Favignana e la   originale  e  meno  faticoso  è  quello
                                            dimora  dei  Ciclopi  a  Erice.  Nel   di ritornare al luogo di partenza in
                                            1967 il professore Vincenzo Barra-  barca lungo la costa. In questo ca-
                                             bili, trapanese, traduttore di Butler   so vanno presi accordi con i pesca-
                Il porticciolo dell’isola   con  la  pubblicazione  de  volume   tori al porto che effettuano il servi-
                                            "L'Odissea   rivelata",   suffragava   zio  di  spiaggia  e  anche  di  visita
                 Marettimo,  l'antica  Hiera   questa tesi con risconti topografici   guidata  del  periplo  dell'isola.  Un
          sacra ai greci, per la sua posizione   dei  luoghi.  Un  luogo  dunque  da   consiglio: il giro in barca di Maret-
          strategica è stata oggetto di nume-  scoprire  con  gli  occhi,  la  mente  e   timo  va  fatto  assolutamente  per
          rose  invasioni:  romani,  saraceni  e   ... le gambe.               ammirare  in  silenzio  quest'isola
          normanni  che  hanno  lasciato  i  se-    Nella     parte     nord-  dove  il  mito  e  la  storia  sono  rac-
          gni  del  loro  passaggio.  Quest'isola   occidentale  una  protuberanza  roc-  contate dalla voce del vento.
          è  un  vero  paradiso  per  chi  ama  il   ciosa, Punta Troia, alta 116 metri e
          mare  senza  rinunciare  alla  tran-  legata  all'isola  da  un  istmo,  nel
          quillità  di  una  natura  stupenda.   corso dei secoli è stata trasformata
          Una  delle  caratteristiche  che  la   da  semplice  torretta  di  avvista-               Alfio Triolo
          fanno  unica  è  data  dalla  bellezza   mento  a  castello  e  poi  in  carcere

                                               IL  CLUB n. 81 – pag. 33
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