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mentre poco sopra il livello del mare vive la verrucaria, un lichene
osservabile in forma di bande scure. Sott’acqua verso nord il primo
tratto del percorso è un susseguirsi di scogli affioranti o semi-
affioranti che emergono da un fondale roccioso dagli spettacolari
contrasti cromatici causati dall’alternanza di fitte foreste di alghe
brune e zone prive di vegetazione marina, talmente chiare da essere
facilmente confuse con sabbia. Proseguendo ancora a nord
numerosi massi precipitati in mare rappresentano l’ambiente
[PAGINA A FIANCO, A SINISTRA]
d’elezione per grandi quantità di pesce di scogliera. Si notano poi
Tappeto di cistoseira nella zona di marea
alcune cavità scolpite nella roccia in modo perfettamente circolare:
[PAGINA A FIANCO, A DESTRA]
le Marmitte dei Giganti. Hanno pareti levigate ma diametro e
Le trasparenze di Cala Tramontana con mare
profondità variabili da pochi centimetri a più di un metro e vengono
calmo
scavate ed allargate dai moti vorticosi dell’acqua insieme a massi e
[SOPRA, GRANDE]
frammenti rocciosi che rotolano al loro interno.
Lo sciarrano è un piccolo predatore dei
Dentro le marmitte si nascondono sciarrani e scorfani neri, pronti a
fondali rocciosi
sferrare agguati a sorpresa alle piccole prede forti della loro capacità
[SOPRA, PICCOLA]
mimetica, o le piccole bavose intente a zampettare con le pinne
Il paguro bernardo l’eremita utilizza le
ventrali sul fondale privo di vegetazione marina a causa della forte
conchiglie di molluschi morti come propria
abrasione. Sciami di castagnole, saraghi e qualche orata si spostano
dimora
a mezza’acqua o negli altri anfratti insieme a donzelle pavonine ed
al tordo pavone, mentre in superficie cefali ed aguglie si spingono
verso la riva in pochi centimetri d’acqua. Saldamente ancorati sul
fondo si trovano la spugna rognone di mare, fra cui si muovono ricci,
paghuri e la stella rossa.
Area marina protetta Isole Egadi 89