Page 61 - enea_itinerari sommersi
P. 61

Scoglio Corrente                                                             59






                Lo Scoglio Corrente offre la possibilità di effettuare percorsi in immersione per apprezzare paesaggi
                diversi, quali valli sottomarine tra gli affioramenti di calcari dolomitici del Triassico superiore (circa
                200 milioni di anni fa), pareti ricche di vita, anfratti e tane. La parte sommitale è adatta anche per lo
                snorkeling. Il percorso in immersione inizia a 5 m di profondità da dove, fino a circa 12 m, si percorre
                una breve ma variopinta valle le cui pareti rocciose sono coperte dalla madrepora coloniale arancione
                (Astroides calycularis ), da spugne gialle (Agelas oroides, Clathrina clathrus ), tra cui sporgono alberelli
                rossi del falso corallo (Myriapora truncata ). Sulla spugna Petrosia ficiformis si possono notare esemplari
                del nudibranco noto come ‘vacchetta di mare’ (Discodoris atromaculata ). In acqua libera si possono
                incontrare esemplari di barracuda (Sphyraena viridensis ), ricciola (Seriola dumerili ) e dentice (Dentex
                dentex ). Le rocce ai piedi della valle sommersa mostrano una ricca copertura algale nelle porzioni
                illuminate, mentre i lati più ombreggiati offrono substrato ai ricci (Arbacia lixula, Paracentrotus
                lividus ), a spugne incrostanti (Crambe crambe, Phorbas tenacior ) e ai bellissimi tunicati Aplidium
                elegans e A. proliferum. Mantenendo la parete a sinistra, si possono osservare la gorgonia gialla
                (Eunicella cavolinii), grossi ventagli della gorgonia rossa (Paramuricea clavata ) ed un ricco strato
                bentonico sottostante. All’interno degli anfratti si riconoscono la madrepora gialla (Leptopsammia
                pruvoti), numerose specie di spugne massive e incrostanti, e le colonie di briozoi arancioni (Smittina
                cervicornis, Pentapora fascialis, Turbicellepora avicularis ). Abbondanti sono anche i re di triglie (Apogon
                imberbis ) e le castagnole rosse (Anthias anthias ). Sul fondo, a circa 30 m, sulle rocce si rinvengono la
                gorgonia bianca (E. singularis ) sui cui rami è possibile trovare l’alcionario Parerythropodium coralloides.
                Le alghe spesso nascondono il riccio dagli aculei neri (Centrostephanus longispinus ).
   56   57   58   59   60   61   62   63   64   65   66