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alghe, Asparagopsis si ancora poco stabilmente al substrato roccioso e pertanto i popolamenti
superifciali risultano essere poco estesi e poco stabili nel tempo. Invece, in profondità l’alga trova
condizioni ambientali che le consentono un ancoraggio più stabile al substrato roccioso, riuscendo
così a formare popolamenti più consistenti e più stabili, e a diffondersi più facilmente. La
permanenza dell’alga è legata naturalmente anche alla capacità di attecchimento del
tetrasporofito, che parimenti al gametofito sembra sopravvivere più facilmente in profondità
piuttosto che in superficie.
Caulerpa racemosa
Osservazioni in situ
Caulerpa racemosa è stata rinvenuta sia su substrato mobile che su un substrato composto da
sabbia e alghe. In un sito è stata rinvenuta anche sul Trottoir a vermeti. Le osservazioni su
Caulerpa hanno consentito di accertare distribuzione e grado di copertura dei popolamenti. Sono
state inoltre evidenziate variazioni nella morfologia del tallo al variare delle condizioni ambientali;
nei siti superficiali, esposti alle condizioni di marea, l’alga presentava un aspetto pigniforme, con
un tallo di piccole dimensioni e i ramuli appressati fra loro e al rachide del filloide. In profondità, il
tallo si presentava più lungo e lo stolone presentava un diametro maggiore, al fine probabilmente
di rendere più stabile l’ancoraggio del tallo al substrato (Fig. 35).
Fig. 35. Habitus di Caulerpa in superficie (Foto a sinistra) e in profondità (Foto a destra)
Lo stolone svolge un ruolo determinante nell’ancoraggio al substrato, è infatti in grado di adattare
il suo habitus alle condizioni ambientali (substrato roccioso, substrato mobile, alghe,…; Fig. 36). Su
substrato mobile, per ancorarsi meglio, lo stolone si allunga in modo da insinuarsi maggiormente
sotto il substrato ed aumenta il numero dei rizoidi.
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