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F. GAMBERI(*) & A.  ARGNANI(*)





                     EVOLUZIONE STRUTTURALE DEI BACINI NEOGENICI ESTENSIONALI
             SOVRAIMPOSTI ALL'OROGENE MAGHREBIDE NEI DINTORNI DELLE ISOLE EGADI(**)





         INDICE                                           named INVOl and INVO2 are located in the NW side of the
                                                          Strait of Sicily and have been investigated, using a grid of
         RIASSUNTO                             pag.  247   multichannel seismic reflection profiles, in order to define
         INTRODUZIONE                           "   247   their structural style. Basin INVOl, the easternmost one, is
        ASSETTO GEOLOGICO                          247    subdivided  into  two  subbasins.  The  northern  one  (NS)
        BACINO INVO 1                           "   250   presents extensional faults with variable trends (N-S, NW­
          Sottobacino settentrionale (NS)          250    SE,  NNE-SSW) that often show evidence of contractional
          Sottobacino meridionale (SS)             250    reactivation. In the southern one (SS), extensional faults trend
        BACINO INVO2                               250    NW-SE and contractional structures are absent. Basin INVO2
          Sottobacino occidentale (WS)             250    originated  along  a system of NW-SE-trending  extensional
          Sottobacino orientale (ES)               253    faults and is subdivided into two sub basins separated by a
         DISCUSSIONE E CONCLUSIONI                 253    morphologic high. Flipping of half graben polarity often oc­
        BIBLIOGRAFIA                               254    curs along the axis of the two subbasins. Contractional struc­
                                                          tures, trending both perpendicular and parallel to the basin
                                                          axis, occur within the basin fill, and in some instances these
        RIASSUNTO                                         structures can be related to reactivation of previous exten­
                                                          sional faults.
            In questo lavoro vengono presentati i risultati dell'ana­  Although the lack of well contro! does not allow a precise
        lisi  sismo-stratigrafica di due bacini localizzati nel  settore   dating of the contractional episodes they appear to occur in­
         nord-occidentale del canale di Sicilia e denominati INVOl   termittently within the dominant extensional regime. The ori­
        e INVO2. Essi frammentano la catena delle isole Egadi e so­  gin of compressional pulses in this extensional setting can be
        no ubicati tra la zona estensionale tirrenica a N  e   le fosse tet­  looked for in the dynamics of the adjacent collision zone.
        toniche presenti nella parte centrale del Canale di Sicilia a
        SE. Il lavoro, volto a definire lo stile strutturale dei due ba­
        cini INVO, è stato attuato utilizzando un grigliato di profili   PARO LE CHIAVE: Bacini intramontani, Maghrebidi sici­
        sismici a riflessione multicanale. Il bacino INVOl è suddivi­  liane, Riattivazione di faglie.
        so in un sottobacino settentrionale (NS) ed in uno meridio­
        nale (SS). Due sottobacini, uno occidentale (WS) e uno orien­  KEY WORDS:  Intramontane basins,  Maghrebides of Sici­
        tale (ES), compongono anche il bacino INVO2. Faglie esten­  ly, Faults reactivation.
        sionale con prevalente orientazione NO-SE, sono presenti in
        gran parte dei bacini INVO. Una diversa evoluzione si evi­
        denzia esclusivamente per NS, l'area piu vicina al Tirreno,
        dove sono predominanti direzioni N-S.             INTRODUZIONE
            Il riempimento sedimentario dei bacini INVO è interes­
        sato da strutture compressive che hanno direzione sia per­  Il sistema appenninico-maghrebide costituisce una
        pendicolare che parallela all'asse dei bacini; in alcuni casi que­  catena neogenica a pieghe e faglie (Fig.  1). La catena
        ste strutture possono essere messe in relazione alla riattiva­  è interessata, nelle sue porzioni interne, da faglie esten­
        zione di faglie estensionali. Sebbene la mancanza di pozzi per   sionali che hanno originato vari bacini  sedimentari  e
        esplorazione non permetta di stabilire una stratigrafia preci­  hanno portato all'apertura del bacino di retro-arco tir­
        sa e quindi di datare gli episodi compressivi, questi sembra­
        no inseriti nel predominante contesto distensivo, tuttora at­  renico;  questa attività estensionale è stata contempo­
        tivo, che ha portato alla formazione dei bacini. La causa de­  ranea a movimenti compressivi nelle zone esterne del­
        gli episodi compressivi in un predominante contesto esten­  la catena,  almeno dal Messiniano. L'avampaese della
        sionale può essere ricercata nella dinamica della adiacente zo­  catena  appeninico-maghrebide  si  trova  nella regione
        na di collisione appenninico-maghrebide.          centrale del Canale di Sicilia ed è stato sede, nel Plio­
                                                          cene,  di un rifting che ha portato alla formazione di
                                                          fosse tettoniche con orientazione NO-SE. In questo la­
        ABSTRACT                                          voro vengono evidenziate le caratteristiche strutturali,

            Extensional basins are known to occur on top of the   ricavate dall'interpretazione di profili sismici a rifles­
        Apennine-Maghrebian fold and thrust belt that runs along   sione multicanale,  dei  bacini estensionali denominati
        Sicily and peninsular Italy. They formed mainly during the   INVOl ed INVO2 che sono posizionati ad ovest delle
        Plio-Quaternary, presumably in relation to the opening of   isole Egadi.
        the Tyrrhenian back-arc basin, while contraction was active
        at  the  thrust front  and  contractional  structures  are  often
        present within their sedimentary fill.  Two of these basins,   ASSETTO GEOLOGICO

                                                              L'area peri-tirrenica è occupata dalla catena ap­
        (*)Istituto per la Geologia Marina - CNR, Bologna.   penninico-maghrebide formatasi, principalmente in età
        (**)Lavoro eseguito con il contributo n. 1030 dell'Istituto per la Geo­  neogenica, a causa della collisione fra placca europea
        logia Marina di Bologna.                          e placca africana (Fig. 1). Le porzioni di catena maghre-


        Studi Geologici Camerti,  Volume Speciale 1995/2, 247-255   247
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