Page 2 - GAMBERI_ARGNANI_1995
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Panteller~~
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                                                                                  E;;j MAIN THRUST FRONTS
                                                                                                         ~
                                                                                  ~. EXTENSIONAL FAULTS
                                                                                                         ~
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                                                                                       km O   50   100   \i
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            Fig.  l  -Schema geologico semplificato dei principali elementi strutturali nello stretto di Sicilia ed aree adiacenti.  SU:  unità
            sarde; CPK: unità calabrido-peloritano-kabilidi; TBAB:  bacino di retro-arco tirrenico; PT: fossa di Pantelleria; AF:  avam-
            paese africano.  L'area racchiusa nel rettangolo corrisponde a  quella di  figura 4.



            bide affioranti in Sicilia e in nord Africa sono collega-  L'avampaese della catena appeninico-maghrebide
            te dalla catena delle isole Egadi,  strutturata nell' ojj-  (AF)  presente nel  canale di  Sicilia è stato sede  di un
            shore nordoccidentale del Canale di Sicilia. La catena   processo di rijting che lo  ha frammentato originando
            delle isole Egadi (Egadi Fold and Thrust Be/t, EFTB)   una serie di bacini bordati da faglie  estensionali con
            è costituita da un insieme di scaglie tettoniche scollate   direzione prevalente NO-SE.  I  singoli bacini sono li-
            dal loro substrato e sovrascorse,  dal Miocene medio-  mitati in senso longitudinale da lineamenti orientati N-S
            superiore, verso SE. Questa tettonica origina un siste-  (ARGNANI,  1990).  Il piu occidentale di questi  bacini,
            ma embriciato (ARGNANI et a/ii,  1987) nel quale le sca-  la fossa di Pantelleria (PT), è bordata verso ovest dal-
            glie tettoniche piu interne sono costituite da carbonati   la valle di Pantelleria avente direzione N-S (Fig. 2; PV).
            e argille di età variabile dal Triassico superiore alTer-  Nella catena delle isole Egadi sono presenti due
            ziario inferiore, mentre quelle esterne sono costituite   bacini  sedimentari  allungati  in  direzione  NO-SE,
            dal Flysch Numidico di età oligocenica-miocenica in-  INV01 e INV02 (Fig. 2;  GAMBERI &  ARGNANI,  1993),
            feriore (ANTONELLI et a/ii,  1988). A  nord della catena   che tagliano perpendicolarmente le precedenti struttu-
            delle Egadi, nel Canale di Sardegna, due unità tettoni-  re compressive costituendo il collegamento  fra la re-
            che principali, le unità sarde (SU) e le unità Calabro-  gione di retro-arco tirrenica e le aree in estensione nel
            Peloritano-Kabilidi (CPK), sono giustapposte alla ca-  Canale di Sicilia; il bacino INV02, in particolare, è ubi-
            tena delle  isole  Egadi (CATALANO  et a/ii,  1989).   cato a  nord della valle di Pantelleria.  Il loro riempi-
                Faglie estensionali sono state attive al retro della   mento sedimentario è principalmente di età plio-quater-
            catena appenninico-maghrebide dal Messiniano al Re-  naria (GAMBERI  &  ARGNANI,  1993).
            cente, mentre l'inspessimento crostale dovuto a com-  La ricostruzione dell'evoluzione strutturale dei ba-
            pressione era ancora in atto al fronte del sistema oro-  cini INVO è stata effettuata tramite l'interpretazione
            genico peri-tirrenico. Questa tettonica estensionale ha   sismo-stratigrafica di un grigliato  di  profili sismici a
            portato alla formazione dei bacini peri-tirrenici (es. Ba-  riflessione multicanale (Fig. 3). Parte di essi sono stati
            cino di Cefalu) ed è culminata nell'apertura del baci-  acquisiti dal Ministero dell'Industria italiano nel1982,
            no di retro-arco tirrenico (TBAB). Nello stretto di Sar-  utilizzando un cavo sismico a 96  canali e una serie di
            degna, i piani di sovrascorrimento principali fra le unità   airgun a 3000 pollici cubici come sorgente. In aggiun-
            sarde e le  CPK, immergenti verso N,  sono stati par-  ta, nel1989, l'Istituto per la Geologia Marina di Bolo-
            zialmente  riattivati  in  estensione  e  si  collegano  con   gna ha acquisito circa 1000 km di profili con spaziatu-
            orientamento circa E-W alle zone di retro-arco tirreni-  ra ravvicinata, nel piu meridionale (INV02) dei due ba-
            co  (TRICART  et a/ii,  1994).                    cini sovraimposti alla catena delle Egadi. Questi pro-

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