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2.1 Inquadramento geologico dell’isola

               La  geologia dell’isola di Marettimo è descritta in dettaglio  da  due  recenti  cartografie.  La più
               recente è la carta del progetto CARG  foglio 604 del 2005 a scala 1:50000 (D'ANGELO  et al.,

               2005). L’altra carta geologica è stata redatta nel 1996 (ABATE et al., 1996) a una scala più di

               dettaglio ovvero 1:10000. Le due carte geologiche sono state redatte da distinti autori, i quali
               hanno suddiviso l’isola in modo diverso, la cartografia CARG ha suddiviso la geologia dell’isola

               in unità litostratigrafiche. Invece l’autore Abate ha suddiviso l’isola in quattro unità stratigrafico
               strutturali: l’Unità di Punta Bassano  (Trias.  med.  –  Dogger),  che  costituisce la porzione

               meridionale dell’isola, l’Unità di Monte Falcone (Trias sup. Cretaceo inf.) che  affiora nella
               porzione nord orientale dell’ isola (in corrispondenza, appunto, di M. Falcone) e nella porzione

               sud – occidentale in corrispondenza di Pizzo Scaturro, l’Unità di Punta Troia - Marettimo (Trias

               sup. – Cretaceo inf.), ubicata lungo la costa settentrionale, occidentale ed orientale dell’isola ed
               infine l’ Unità di Punta Bombarda che affiora nell’area nord occidentale di Marettimo.


               Di seguito sono riportate le unità litostratigrafiche affioranti sull’isola di Marettimo descritte

               dalla legenda della cartografia CARG appartenenti al dominio pre-Panormide:

                     FORMAZIONE DI SCIACCA (SIA): è costituita da dolomie microcristalline, a volte

                      bituminose con intercalazioni di dolomie  stromatolitiche e brecce loferitiche.

                      Lateralmente e verso l’alto avviene un passaggio da dolomie microcristalline a dolomie e
                      calcari dolomitici grigio biancastri, presenti in banchi pian-paralleli con spessori da 50 a

                      150 cm contententi molluschi, alghe e foraminiferi. Nella porzione superiore alternanza
                      di dolomie, dolomie stromatolitiche e marne dolomitizzate. A varie altezze sono presenti

                      intercalazioni di marne giallastre, indicate con SIAa. L’ambiente deposizionale va dalla
                      laguna di retroscogliera alla piana tidale.

                      Età: Triassico superiore.



















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