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T rapani sono in ri volta da quando, il 18 febb raio 1993, un decreto dei mini u·i dell 'Ambiente e
della Marina me rcantil e ha sospeso le norme prev iste per la zona "C", dove sono consentite la
pesca ed a ltre atti vità umane. Seri pericoli per il mare delle Egadi - sempre secondo g li
a mbientalisti - provengono dalle piattaforme petrolifere e dal J!la re di Trapani, negli ultimi
anni g iudicato "non idoneo alla balneaz ione" sull a base dei ris ultati de lle analisi compiute
dalle Us i.

La Riserva Naturale Marina de lle Egad i comprende le isole di Favignana, Levanzo,
Marettimo e gli isolotti di Formica e Maraone. La Riserva è divisa in quattro zone (A - B -
C - D): la zona "A" è quell a di riserva integrale, la "B" di riserva genera le, la "C" di riserva
parz iale e infine la "D" è quella di riserva eli protezione .

La zona "A " ne ll 'Isola di M arettimo inte ressa il tratto compreso tra Ca la Bianca ed il
faro a sud eli Punta Libeccio, fino ad una distanza eli 2 Km circa dalla costa.

All 'inte rno de lla zona "A" sono vietate: l'asportazione, anc he parziale , e il
danneggiamento delle formazioni geologiche e mi nerali; la pesca sia professionale c he
spo rtiva con qualunque mezzo esercitata; l'i mmersio ne-con apparecchi autorespi ratori , fatte
salve le imme rsio ni autorizzate dalla Cap itane ri a di Porto eli Trapani o dal Ministero
dell 'A mbiente, per finalità di ricerca scientifica o per atti vità cine-fotografic he; la caccia, la
cattura, la raccolta, il danneggiamento de lle specie animali o vegetali e in genere qua lunque
attività che possa produrre pericolo o turbamento de lle stesse, ivi compreso l'immi ssio ne eli
pecie estranee; l'alterazione, d iretta o ind iretta, dell'ambiente bentonico e delle caratteristiche
chimiche, fisic he e bio logic he de lle acque, no nché l'immiss ione di rifiuti e eli sostanze solide
che possono modificare, anche transitoriamente, le caratteri stic he de ll'ambiente mari no;
l'introduzio ne di armi , d i esplosivi e di qualsiasi mezzo d istruttivo e di cattu ra, no nc hé di
sostanze tossiche o inquinanti; le atti vità che possono comunque arrecare danno, intralcio o
turbamento all a real izzazio ne dei program mi di studio e di ricerca da attuarsi nell 'area; la
navigazio ne, l'accesso e la sosta di nav i e natant i d i qualsiasi ti po e genere, salvo q uan to
consentito; la detenzio ne eli attrezzatura per la pesca subacquea e d i s uperfic ie .

Sono invece consentite nell a zona "A": la nav igazio ne e la sosta di navi c natanti d i
qualsiasi tipo c genere ; auto rizzati dalla Capitaneri a di Porto d i Trapani , per mo ti vi di serviz io
e d i studio; la balneazione; la navigazione e la sosta senza ancoraggio di natanti appartenenti
ai c ittadini re identi de l Comune di Favignana per lo svolgimento di att ività d i visi te gui date
in superficie o subacquee, in gruppi non s uperiori alle trenta pe rsone, auto ri zzate dal Comune
di Favignana. Ne lla zona "A" di Marett imo le autori zzazioni si este ndono ai proprietari di
abitazio ni ub icate nell 'isola.

A PPENDICE Il/

LE RISERV E M AR fNE fN IT ALIA

Le Ri serve marine in Italia s te ntano a deco ll are. A d istanza di 16 anni dalla legge 979
del 1982 s ulla "Dife a del Mare" e a 6 a nn i da ll a legge-quadro sulle Aree prote tte (la n.394
del 199 1), so no so lo sette, s u c irca cinquant a previste, le Ri serve marine is ti tuite: Miramare,
Isole Tremiti, Torre Gauceto, Capo Rizzuto, Isole dei Ciclopi, Ustica e Isole Egadi . Di
queste sette, però, sono solo due - Ust ica e Miramare - quelle davvero funzio nanti. L'all ar me
sui ritm·di nell'istituzione de lle "Ri serve Blu" è venuto in piC1 occasioni sia dal Wwf c he da
Legambiente.

Nel luglio de l 1997 - in occasione dell'annunc io da parte de l Mini stro de ll'A mbiente,
Edo Ro nchi, della possibile istituzio ne eli sette nuove Riserve marine (Isola Tavolara, Golfo
di Orosei, Penisola del Sinis, Capo Caccia, Ventotene, Cinque Terre e Portofino) -

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