Page 172 - D-Girolamo_Matranga
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14          PARTE SECONDAI

                                   diritto di Giuſticia,dovuti a Principia Sonolelagrinie vl

                                   time paghe dell'Amore;cenſuario:deiliuoniMonarchi; e
                                   delloſuiſcerato affetto de: Valsalli foouiilimegabellé, ri

                 In ob.Valent.Imp. ſcoſse dal dolore. Doluiffe, orò Ambroggio,plerumq ;fola:
                                   tium est Doloris.Soluanusbono.Principi Stipendiariasluchy

                                   mas, quiaille nobisfoluit Mortis fac stipendium: Nihilenim
                       *33 ??..    babeoniſilacrymas,com fletusa            1.1 ":{i: Oi !???
                                   · Ma ſe ben fiſso ſi mira lagrandezza della virtù deDe
                                   funti,la chiarezza delle impreſe,lacoſtante Agoniaze lat
                            .. )
                                   teſtato della buona fama , diſdičcuoli giudicar li debbono
                                   i funeſtiapparati, ſcanuencuoliipianti :21: ; : 1) $13,1
                                            Æterna virtus Herculem flerivetat: ons
                 Sen.in Herc.Oet
                                             Fortes vetat moercre,degenerėsrubet.
                                   A publicavocedel Tirāno Falaride cſemplare dellaCru
                                   deltà, egli è biaſimato il piangerſi de generoli je prodi
                                   Huomini la Morte , i quali viuendonella opinione delle

                                   genti, di loro ſteſſi venerabileconcetto di Diuinitàim
                                   prontarono. Penso egli,cheſoſpirargli,e ſinghiozzargli
                                   graue ingiuria,e noteuole fcornorecaſse all'Heroico No
                                   me : eſser diceuole con lodi, honorirgligecon Corone.
                                   Così eglinella Cófultoriaai figli diStefiehoro,adungo
                                   ſcriue. Stefichorifata lacrymisprofequenda non funt,fed bymá
                                   nis celebranda : qui nominabitur cum honoribus , & Coronis.
                                   Quamobrem , o libert, omntbusſeculis,prádicandum nequa
                 Phalar: Ep.Steflib. quam lrgete:neq;exhonoribus ſplendidiſsimam auferatisDi
                                   uinitatis opinioneshe nejetparátor safar170 ;!INI
                                   Quella è prudéte Affertione,fc accoppiare ſi può Pruden.
                                   za, & Amore, che témpera le teñerezzedel ſenfośćo i di
                                   fcorſi della ragione :che ricama il grigio delle maninco
                                   nie,col pregio della virtù,e mcſce inſiemeapplaufi', e la
                                   grine; come l'antico Egitto ,doppo i giorni di latto, fre.
                                   nò le lagrimedegli occhize rilaſciò in lode della virtù de
                 Aubanusin Ep. Or. Pianti, le redine alla lingua. Finito lu &tu ad Mortui laudes
                 d.1.E.S.:  Trim ?
                                   vertuntur;e aſomiglianza dellapiangenterugiadoſa Au
                                   rora , confuſe con le ombre notturne i primi Albori ,
                                   ſoprafatta da i Raggi del Sole,le brune miſchianze colo
                 Ambr.Ibidem.
                                   riſce di porpora.Temperandus , ripiglia Ambroggio ,mihi
                                                                                         moe.
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