Page 210 - D-Girolamo_Matranga
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40           PARTE SECONDA
                                      Fecero nobile,lungo,& aſsai luttofo CorpoiTitolati
                                   ei Caualieri, diſpoſti a due, i quali à detti Gouernatori,
                                   ed a i Conſiglieri fi tramezzarono.Equeſti tutti , ramari,
                                   cati,e dolenti,d'eſsere Reggij Miniſtri con la maninconi,
                                   ca grauità, ſotto quei ruuidi pannifecero paleſe. Girono
                                   ancor eglino in coppia a due, con l'ordinc inalterabil

                                   mente preſcritto ,e da ine altroue diſtintamente notato.
                                       Ne i latidel Sagro Conſiglio, con le ale nere fi fteſe,
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                                   in brunc liurce, e con le Alabarde Itrauolte, la Guardia
                                   Alemanna:ma il Capo,e Tenente di quella dietro al Ca
                                   pitano della Gran Corte ſi poſe in filo. I quattro Portie.
                                   xi di Camera, a paio ſeguitarono, con le mazze ombrate

                                   di nero Zendado:ed in qualche diſtanza di per ſe il Capi
                                   tano della Guardia,al quale l'Eccellentiſſimo Sig.Viccre

                                   andaua appreſso , giuſta l'antica vſanza, nel mezzo del
                                   Principe di Pietra Preria, primo Titolato in quel tempo,
                                   e del Pretore di Palermo. Chiuſero i ſei Senatori , della
                                   Città di Palermo la Pompa,de qualii primi tre ad altre
                                   tanti antichi Titolati, nella forma che ſi notò nella prima
                                   parte,ſi accoppiarono.
                                       Non ſaprei come viuamente rappreſentare Stuolo
                                   sì numeroſo, tracolorato,e meſto, ſtraſcinato dal cordo.
                                   glio,e ſul ſuolo, dalle lagrime del piouofoCielo lauato,
                                   le grauoſc, e lunghe Gramaglie ſtraſcinante, che con la
                                   ſomiglianza delle Fantaſime delle Filippiche campagne.
                                   Saluoche al ſolo Vicere, Cameriere,pure aggramagliato,
                                   dietro ſeguendo,nelle proprie braccia inuolto gli portaua
                                   lo ſtraſcico .
                                       Mentre paſsaua egli, gittati furono a terra le lugubri

                                   Inſegne,e col funeſto, e roco ſuono degli affogati tambu.
                                   rije dcéflebilipifari, infauſto faluto da Soldati li gli diede.
                                   Diſparuto il Vicerè a gliocchi della Soldateſca,inconta
                                   nente i Borgognoni dal poſto loro ſi ſpiccarono,e ſenza
                                   indugio le dieci Bande de•Soldati, a paſso lento ſtraſci
                                   nando le picche, co l'ordine accennato ,incominciarono a
                                   marciare. Quellinella ſtrada dellaPorta Maggiore ſi po.
                                   ſero in fila, e queſti nell'aperto campo della Porta late
                                                                                           rale
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