Page 228 - D-Girolamo_Matranga
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12 PARTĘ TĘRZA,
le.Nubirapito,cd iui accefa,Accoftoliaquelli Heracli
de Pontio,che la diſse Nube follcuaca in alto,e nel com
merciode lumiviçinifattailluftre,Epigene: il quale la
chiamò Spirito terreno nelle ſublimitàdell'ariainfocato.
Tipocrate Chio ed Eſchilo,iquali,e glivni,egli altri ſe
guendopenſarono,chel Deſco delle Cometa Stella Ce.
leſte foſse, ma diterreneeſalationi, la coda, o't crine ſi
componefsc.
Se clla fotto l:Hidra s'auuelená attaſlica.co'beuuti ve.
Plin.l.2.c.21.
leni il mondo: Verena fondere , ( crifşc.Plinio, in Capite
Septentrionalis)xelAuftrına Serpentis,
Chiamato Jume , crinita ftella, hifpida fiamma ella
fù detta, horribile , e ſpauenteualca guiſa delle conate
Creſte de Soldati,cd inlegna dellacrudclià, edel furore.
Il crine,la barba, la capellatura non aggiunſe bellezza a
quelli horridi fuochi , ma fierezzuš ed agli ſpettatori ter.
rore accaggiônò non leggiadria :
Lili Et cincinnos.consorteignis racematim iaculans,
ol :' Lusmnine comatofacem afperabatCometa.
Cantó Nonno;ſoggiunſe egli : )
Nonnusl.2.Dionyl.-- Aduerfofplendarebirfutam flammam iaculans .
E Plinio: Horrentes crruefanguineo, o cornarum modo in
pertice Hepida .
** "Luba a Crinihorrcuoli di feroci Leoni, di Leopar.
dij e non diNinfe fona quellidelle Comete :: Pagonia
Plin.c.eodem .
fuat'quibus inferiore.ex parte in ſpeciem Barha longapromit
titur luba.
Plinius Ibidem :
! Moltri ſono ells,e portenti della natura. Cosi Tholo.
mea le chiamò : Præterea, quæ certis temporibus in Calaf
L.2.de Aftr:Iud: T.
aftendunt , &oftenta dicuntur : doruin Crimita fidera ſemper
70.
fqualoremprenunciant:e moltri volanti:Sodera poláciaicosì
I zarazemu leappelloilCommentatore di Tholomeo nelteſtocin
:1: !4 will
: ....... 20 . quantefimo quarto de Aftrorum Ledicijs. Dette altresì v
in nenole porteme;maligni tumori, purgamenti,ebrutture
del mondo inferto dal medelung negliApoteleſmije dal
famoſo Albumaſarea i .
57.Certo è ; a mio parere , che laterra impura la mate
3 ria