Page 264 - D-Girolamo_Matranga
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48         PARTE               TERZA.

                                          Oppoløyniuerſale indndationc da Nipoti dila.
                                           uano , e dagl'inhumani Ciclopi,ò Leftrigoniti.
                                 ranneggiata,inſeluatichiſſi dell'Iſola beata la felicità na
                                  tia . Lungo tempo ella ſenza nome, ſenza legge,ſenza
                                 cultiuamento , tomba delle morte delitie oſcura e ſco .
                                  noſciuta giacque, finatantoche, nelle horribili cauature,
                                  e nellecupe grotte il nome di quei crudeli con la vita.
                                  eſtinto , dallº Iberia parte delle Spagne, da Ebro fiume
                                  così detta , con numeroſa gente Ibera Sicano,dello ſcet
                                  tro Aragoneſe e Caſtigliano foriere e precurſore , ſce

                                  ſc a cultiuarla ,


                                         Postdirum Antiphat& Sceptrum,ey Cyclopeiarègna
                                         Vomere verteruntprimùm noua regna Sicani :
                                         Pyrene miſit populos, qui nomen ab amne
                                         Adfcitumpatrioterreimpoſuere vacanti.


                                  Si ſparſe ben toſto delle riſorte felicità di Sicania, della
                                  fertilità del ſuolo , della clemenza dell'aria, e della ſicu .
                                  rezza deºporti la fama : perloche vicini e lontani popo
                                   li;dalle anguſtie de natijpaeſi coſtretti a partire, ò dalla
                                  cupidigia , edalla inuidia ſommoſli,agran calcacorſero
                                  a farneacquiſto. Incola Sicilia, ſcriſse Pauſania ,funtSie
                                   caniSiculi Phryges , illi ex Italia, bi à Scamandro & Tro.

                                   ja : Lybicos & Poenos deduxere Carthaginenfes : è Grecis
                 In Heliacis.
                                   Dorienjes Iones Phocici & Attici . Siculi, Fenici , Tirij , e
                                   Sidonij, Greci ,Cartagineſi, Romani, Vandali, Gothi,
                                   e Saraceni, gran tempo l aſsediarono , la combattero
                                   no , l'abbatterono , in parte , ò in tutto la ſoggioga
                                   rono . Mafinalmente da i glorioſi, e prodi Norman
                                   ni, ſpenta affatto la Saracena tirannide , e ſgombra.
                                   tole l'inuecchiato contaggio , alla primaia libertà in
                                   teramente la reſero; ed indi in poi per hereditaria ragio
                                   ne,a Sueui agli Aragoneſi,e per fine a potentiſſimi Ca
                                   ſtigliani il dominiodi quella col ſangue trameſsero.
                                    Quanto fin'hora hòdetto in poche righe compreſi .


                                                                                          De
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