Page 259 - D-Girolamo_Matranga

PARTE TERZAT 43

. , -- C. P lombe con Aſiria ? di lepricon le Balcári? dimolofti
con Epiro di caualli con Argo ,e con Theſsaglia ?
Hebbeforſca mendicare i marmi diNumidia di Paroc
di Cariſto ? gli alabaſtri di Damaſco ? i corallidell' Eri
thréo ? l'elettro di Prullia e il ſale di Achaia ? ilSolfo,
e l'alume di Puzzuolo ?le cretedi Sagunto , e di Pithe
cuſa ? i vaſi di Samo ? Ma che ſto ad annouerarc ad vna

ad vna le coſe ch'ella dal douitiofo feno ſomminiſtrá ?
Vna bæc fertomnia Tellus . Ne ti cada nel penſiere,chedi
pregiati ineralli auara ſtata le ſia la fua Proſerpina mio
gliedel Numedelle ricchezze, che forterra gliele aſcofe
pur troppo in fondo.Nonle mancaloro nò,nemeno lº
1 argento ,mail braccio che locaui.
Che ſe ripiglierai,che non Leoni,nonTigri;non Park
di,ne Draghile ſue felúe nudriſcano ;tcl concedo . Lę
Ninfe ele Gratie , moſtruoſe fere rabbioſi animali cru:
deli beſtie nel contorno di quella tolerate nó vogliono:
DS
Déciſe la quiſtione Diodoro:Hắcpræftantiffima Inſub Lib.s. Bibl:Hiſt. in
Princ.
larum est , as antiquitate rerum commemorandarum facile
c primas tenet. Mache ? nichte ſincera ſtimeraidiSiciliano
giudice la ſentenza.Vagliatiquelladi Tullio: Quando ils In Verreml.s.
1 la frumentum quod deberernon ad diem dedit ? Quando.id
quodopus effe putaret non ultròpollicita est ? Quando id
1.1. )
quodimperaretur recufauit? Ille M.Caroſapienscellampel
1 nariam Reip: nostre ,nutricem P.R. nominauit, nosexperti,
Italico maximèdifficillimo bella,nonpro penaria cella,fedpro
erariofuiſso. : هند
DR
Da tutto ciò ſopradetto diriua in conſeguenza ,che a
Regno cotanto illuſtre, e di tante:prerogatiue adorno

of luogo più ſegnalato foſse debbito : niepteneno in caſa
21 propria lvltimo le conuenne occupare. Ella ifuncrali
bandie celebrò ; ella tutte le altre.Prouincie il riuerito
Monarchajnuitò feco a lagrimare, Machina ſuperbagli

rizzo ,e come nella Reggia caſafoſses. il rogo ed il Ces
notafio gli compoſe : toccò a quella løvfficio pictofo di
Funera ,e della più intima eſsercitare: Apudmaiores Feta Seruius in l.9.Aen.
norasdicebant cas; adquasfunuspertinebar : Adunquefù
F 2 ben