Page 257 - D-Girolamo_Matranga
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PA'R TE             TER ZA
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                   SICILIA
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 OCH
              ELLA interiore facciata dentro il Tempio s'ap
 All
        N      preſentò piangente.Meritaua ella in quel nobile
      Theatro, oue tutti i Regni della Monarchia , & hormai
      due Mondi'ntieri ſi portarono,luogo più degno.Imper
      cioche a qual ' altra partedouea ella chinareil capo , ca

      Jare le vele, tirare il timone,e cedere il grado ? ſaluo ſe
 tin
      per la padronanza temporalenon cccettuaſsai ' le Spa
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       gne,eperla ſpiritualeRoma. Ella quaſi nellövndecimo
      Parallelo intrapreſa ; delle temperate influenze ſente il
      godimento,e ſuelato mai ſempreſcorge della vittorioſa
      Naue lº aureo Canopo,naſcoſo ad Italia.La felicità nelle
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      ſtanze di quella giurò perpetuo ſeggio. I fauoloſi Numi
      de' gentili, oltre a coloro che nel ſenodi lei nacquero;
      corſero ad habitarui,ed il dominio ne preteſero ; non sò
      dire ſe percomunicarle,òper riceuerne delitie,c piacere.
      Ouunquela rimiri è riguardeuole,eperpiù cagioni ſe le
      dee il titolo di beata . Hà l' vtero sìfertile,dalle antiche
      virtù ſeminate nel principiodel ſuo naſcimento da Dio
      Creatore fatto fecondo , Multa ſolovirtus , che pare non sil:Ital:1.14.
      ſia ſtata ſeuera eſsecutrice delle promolgate pene cótro
      al reo mortale la Giuſtitia diuina , mentreche ella ſenza

      opera dell'aratro , e del vomero, ſpontaneo parto man
                                                                     Diod.1.5. Hift.Bibl.
      da fuori e ſpiche e viti. Adterram Cyclopum venimus ex         Hom.l.9.Odys.
      legum ,qui Dijs immortalıbusfreti,neq; plantant;neq;ferunt.
             Abſq; ſatu hìc creſcunt,& vomeris omnia fulco.          Læander.
             Omnia ſponte ſua hicfine aratro, &ſeminefurgunt.
      Tanto trabboccheuoli ſono i granaij di quella, che ba
                                                                     Strabo 1.6 .
      ſtarono a prouedere yn Mondo compendiato in Roma.
             Frugiferis eftInfula nobilis aruis.
              Nec plus Heſperiam longinquis meſsibus olla,           Lucanus.
              Nec Romana magis complerunt horrea terra .
       Graffifuronodetti i di lei campi , e d'ogni qualunque
                                                                     Lucretius.
       coſa buona mai ſempre abbondanti: Rebus opima bonis:
                                     F
                                                          Aruaq;
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