Page 342 - D-Girolamo_Matranga
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tramontani afliderati felice ricouero , ſpianato letto,ed
origliere fiorito, da prenderui ripoſo laAtracca curioſità
de pellegrini:oue, fi come le più nobili vene ed arterie,
canali degli ſpiriti,al Capo s'yniſcono adquuiuarlo ,chia;
riſfimi riuoli,vaghifiumicorrono a fecondarlele terre;
ed oue recapitolate fi miranole gratie, e le bellezze. Di
tutta l'Inſubria Spagnuola CittàPrincipeſsa,e Metropo
li Milano, Qlano vn tempo, con leprime d'Europadi
preminenza gareggia.
Aufonius Sunt Mediolani mira omnia ,copia rerum
Innumera, culteque domus, fæcundavirorum
Ingemia, antiquimores. i )
14. Omnia quæ magnis operumvelut amula formis
b Excellunt, nec iunétapremit vicinia Rone.
La natura, el'arte chebella ricca potente, madreh’huo.
mini illuſtrijarſenale di tutte armi, mercato dell'abbon .
danza, nudrice delle arti liberali , hortodel piacere , lo
fecero, ancorche ſopra tuttele fortezze d'Europa rocca
ineſpugnabile,a continuadifeſa ſoprapoſtagli haueſse
rojall'inuidia chiudereaffatto i pafli non valſero. Dalle
ſue grandezze , dallericchezze , dalle delitie nacque
il tarlo della cupidigia.ſtraniera: d’indileuoſſi,e ſi ſpar
ſe in pacfi lončani il vaporoſo turbine dell'ambitione ,
che poſciaſul proprioCielo ſenti tonare, e fulminante
ſcorſe.
Echi mai riferire potrà,ſolo nel tempo che •l Grande
AuguſtoFilippoloſcettro tenne,nell'Inſubriale guerre,
gli apparatimilitari,gliſquadroniarmatizle fortite,gl’al
Ledij,le zuffe,le battaglie,gli aſsalti, le reſe,leſorpreſe;
le vittorie! Congranvantaggiopugnò mai ſemprein
Italia il Re Defunto, di rado perditore , mai ſempre
trionfante:e ſe qualche fiata poſeil piedein fallo e cad .
de,dalla caduta più glorioſo riſorſe. fice :
Sono,forſe,gite in oblio le ſtragi di moltitudine di ne.
mici,de quali la terra ignuda fù loro e letto ,e ſepoltura?
leprigionie,ele morti deprimicomandanti? le biaſme.
uoli fughee ritirate delle auanzatereliquie? Non ſono
ancor