Page 456 - D-Girolamo_Matranga

240 PARTE TER ZA
chiodò nelle mani lo Scettro: ſi.gli fittò neºpiedi lo Sca
bello, e dalla lácia la ſopráſegna d'Amore ſi gl'impreſ
senel petto.Haueua egli i donatiui militari, in ſegno di
reggia liberalità,diſtribuiti, conceſso Regni,e promeſso
Paradiſi.Dipoiche morì,le reali cſequie ed ilgiufti Fune
rali da tutto l'Vniuerſo ,come a Re,celebrati gli furono.
Copriſſi a lutto il Sole , e con le gramaglie della Not
te il Mondo;ed in quei tenebrofi horrori non compar
uono,ſe non che tinte a nero,le Stelle.Si ſpezzò di duo
1 ,..
lo il ſuolo, ſquarcioſsi del Tempio il velo, pianfero
gli Elementi, eper aggiúgere numero alla Pompa fune
rale,s'aprirono le tombe,e gli antichi Morti riſorſero.

Rouinata gia da Veſpaſiano Gieroſolima, incenerata
affatto la Farilaica rabbia ,da Elio Adriano fù ritornata
-- in vita,ed Elia Capitolina nomata. Al Re legitimoru.
bella per áche,infelloni di nuouo,finatanto che dal Grá
de Coſtātino ſpurgata dalle ſozzure,lantico ſuo Nome
ne acquiſtaſse,e ſi ſottometteſse a Chriſto. Pure di nuo
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uo daCofroe Perſianopofta afacco, e di tempo in tépo
dagli ArabijedaCalifi ſignoreggiatd;doppo bé mille ſe
coli dalla niorte del ReSaluadore,dalleCrociere militie

guadagnata,riuiſse alla Fede.Poco duròil poſseſso,per
che lapietà de Chriſtiani fù poco dureuole. Perciò nel
le ſordide mani de Saraceni miſerabilmente ricadde.
Alex.Grapbo
At nuncrapta manet, manibus datapreda cruentis.
Si pregiarono dell'ignudo Titolodi Re di Giero
ſolima i Rc Catholici, più che di eſsere Monarchi del
le Spagne.Eda ragione .Qual maggiore grădezza pen
fareſipotrebbe , che iuihauereil Solio Huomoʻmorta
le, ouel•Vnigenito di Dio hebbe Sepoltura? La pietà
diſioſa di propagarla Croce;fece che ogni altro honore
gliAuftriaci poſponeſséro.Leátiche inſegne eglino de
poſero.Riputarono,cheſoloAuguſto foſselammantoj
indoſsatofidal Duca Leopoldo , quando in aiutodelle
afflitta Paleſtina partito,Accone ineſpugnabile Fortez

za ,preſaaforza; nel fangue Sáracenoil ſommerſe ed
imporporò.Harebbe volutoil Re pijſsimo FILIPPO,
ogni