Page 462 - D-Girolamo_Matranga
P. 462

246        PAR:TEIT ER Z                      A :

                                    1. Pafcit populos felices druite terra,
                                    --- Floribios aguDarijs miracula prebetodoris ,
                 Dionyf.Aferd       - ..... Namq;flauo,myrrhaq;viget , cum Thurisodore;
                                         Cynnamapræterea iucundas'naribus      auras
                                         Fertilis hæc generattellus , auriqi metalla..
                                         Veſtibus auratis quare genspeitur ifta.
                                   Ma puzzolenti ſono i ſuoi Tempij,fozzigli altari, ſuc
                                   cidi i coſtumi , zaccheroſe le leggi, lotoſi iriti .Che le
                                   giouanodi geminate Primauere,& Eltadi gli addoppia
                                   ti fauori , ſeella nell'inuernodell'Infedeltà, e nella con
                                   tinua febre dell'Idolatria abruciata,cd algente, al treini
                                   to ſoggiace,ed al ribrezzo ? luida qualunque parte del

                                   Machometano mondo, a ſchiere a ſchiere concorrono,
                                   a dare omaggio all'abbomincuole carogna,glº Idolatri.
                                   Che perciò gli halitoli odori al puzzo della falſa Reli.
                                   gione,letamaio dell'vniuerſo,fgrati ſi rēdono,e ſchifoſi.
                                   Ab antico ,gli Arabi fabri furono di nouelli Numi, tel.
                                    ſitoridifallacie, e nel culto diuino ſuperchieuoli. Cre.
                                   dettero, che col paſcerſi del cuore de Dragoni , della
                                   fapienza del primo Serpente, che il mondo ingannò

                   Euſeb in Hier.  partecipi foſsero.Draconum callerefenſaexiſtimărur Ara
                                    beszhepar , cor Draconum depaſti. Ma fi accorſero, che
                                    nudriti di falſità, e di veleni,altro che rabbia, e menzo

                                    gne fiatare non poteſsero
                                       Incominciò veraméte ad eſsere felice Arabia ,da che,
                                    in potere de Re Catholici,parte di quelle riuiere per
                                    uenne con Ormuſio . Dal Seno Perſico all' Eritreo

                                    allargoſli la Catholica Fede.Fino a Mecha, fino a Me
                                    dina Tanalbi ,il fiato del vero Dio fi fece ſentire.Fuma.
                                    rono lungo quelleſpiaggie di Gesù, della Vergine , e
                                    de'ſuoi Santi ifagrifuochi , che'l fetore del verminoſo
                                    cadauere ingranparte ſturbarono . Dal promouere la
                                    Chriſtiana Fede ilGran FILIPPO non mai fi ritraſse ,
                                    netraſcurò,che da per tutto i Vangelici Predicatori tra
                                    fcorreſsero.Le Arabiche felue, che a tutti gli Altari del
                                    mondo gl'incenfi mandarono,maggiori oblighi confef

                                    ſare debbono allo Auſtriaco . Diede Arabia a i ſagrati
                                                                                      fuochi
   457   458   459   460   461   462   463   464   465   466   467