Page 470 - D-Girolamo_Matranga
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PARIE : TER ZA
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                                      SC                I      T      H I A


                                               DILA DALL'IMAO .


                                         maggiore, e'l più potente, e douitiofo Imperio di
                                   I!
                                      Oriente:oquátoegli è vaſto ?Quanto è vario?Invna
                                  ſola parte, dall' Euripo Aniano per l'Oceano ſi ftéde, a
                                   cófinarcol Chineſe.Forſe è la Serica di Tholomeo.Egli
                                   è impenetratoancora. Il cópreſo di queſto ampliflimo
                                   Dominio hà diuerſe faccie, e diuerſe afliſe, amene ſal
                                   uaggie; fertili , fterili; belle brutte; douitioſe mendiche;
                                   nobili ruſtiche ; popolate , deferte   و; ciuili e barbare.
                                      La Geografia, ne’grandi rigori del mar gelato reſto
                                   paralitica, perloche le parti alPolo vicine ſconoſciute
                                   rimaſero. E comeeſsere poſsono a noi chiare, ſe ſono
                                   a feſteſse oſcure? L'arte marinareſca Ollan deſa infiam
                                   mata dall'Ambitione,tentò più volte in vano,rompere
                                   i ghiacci, lo ſtretto Aniano ſuperare , e circolare in

                                   brieue le riuiere Scithiche,e le Sineſi.
                                       In queſte ſmiſurate Prouincie il Grã Chamo,códeſ

                                   potico Scettro impera. Grá Principe,dal ſuperbo Otto
                                    mano rappellato, Ceſaredel Cataio dal Moſcouita: m2
                                    egli humani titoli poſti in nocale,Figliuolo di Diochia
                                    mare ſi fece.Da vaſsalli honorato egli è,nò,maidolatra
                                    to.Habita eglia Cambalo,ſtimata l'Iſsedone Serica de
                                    gli antichi,cuore delle Gratie,e delle Delitie.Nó ti vé.
                                    ga diſio di ſapere checoſa iui di bello,e di buono ſia, e
                                    di che coſa abbondi.Ciò che altroue è raro,
                                                                               raro, quiui è in
                                    colmo.ciò  che altroue no è, quiui ſi truoua.Ma     váno in
                                    cópagnia  fafto,& abbondanza     ;ſuperbia e piacere, domi

                                    nioed arrogāza   ricchezze  ,e libertàorgoglio   ,c lignoria.
                                       Primo fù ad introdurui la Croce il Gran FILIP
                                    PO. Mandò egli del Vangelogli Araldi , iqualiperi
                                    Regni del Mogore , e degli altri tramezzati,a grande
                                    ſtento,ſifecero ſtrada,e vi peruennero.Gran fatto che lo
                                    Idolatra di ſe ſteſso,il propoſto Dio Crocifiſso,con oc
                                                                                         chio
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